Sesto, nuovo fondo di solidarietà. Slittano le imposte comunali
Con un avviso alla cittadinanza il sindaco Buzzi fa il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus
Nuovo fondo di solidarietà e rinvio delle imposte comunale a Sesto Calende. Stasera, sabato 18 aprile, l’amministrazione, guidata dal sindaco Giovani Buzzi, ha infatti pubblicato un lungo messaggio rivolto alla cittadinanza in cui il primo cittadino ha fatto il punto della situazione sestese per quanto riguarda l’emergenza coronavirus.
«Fortunatamente oggi non ho nuovi casi di positività da segnalare – scrive il sindaco Buzzi- Ricordo tuttavia che ci sono undici sestesi che risultano a tutt’oggi ancora positivi nei dati ufficiali».
Le delibere di giunta
Come spiegato dal sindaco, lo scorso giovedì la giunta comunale ha istituito uno specifico fondo comunale di solidarietà economica per l’emergenza, per ora dotato di 30mila euro. «Il nuovo fondo di solidarietà è distinto dall’attuale fondo di solidarietà alimentare – dichiara Buzzi -, così da potere attivare diverse forme di aiuto alle famiglie particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19, con la possibilità di fornire sostegno non esclusivamente legato ai generi alimentari come per il fondo istituito dal Governo».
La giunta ha inoltre deliberato lo slittamento di imposte comunali, con il rinvio al 2021 dell’applicazione della tassa di soggiorno. Rinviato al prossimo anno anche il bando per l’assegnazione delle benemerenze civiche. Spostato invece il pagamento della prima rata Tari dal 15 maggio al 15 luglio, anche “per consentire il ricalcolo in riduzione per le attività che non hanno usufruito del servizio perché chiuse per legge”. Infine, le attività che hanno dovuto chiudere per legge e per il periodo di chiusura obbligatoria saranno esentate dal pagamento dei plateatici e occupazione suolo pubblico. Riduzione del 50% del corrispettivo per il plateatico per il periodo in cui sono state e saranno vigenti norme di distanziamento sociale che riducono la possibilità di utilizzo economico
Distribuzione mascherine
Prosegue la distribuzione dei kit di mascherine ai nuclei famigliari bisognosi da parte della protezione civile, con oltre 600 kit da 5 mascherine l’uno già consegnate nelle scorse settimane. «La novità delle prossima settimana – aggiunge il primo cittadino – è che il servizio di prenotazione con call center unificato Comune/Protezione Civile, effettuerà da lunedì un servizio con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30 con otto ore di ricezione delle telefonate in modo da incrementare il numero degli utenti da servire in sala Consigliare negli orari concordati durante l’appuntamento telefonico».
«Segnalo che sono in atto altre forme di distribuzione autogestite da diversi gruppi di cittadini che tuttavia non sono in alcun modo garantite e patrocinate dal Comune e dalla Protezione Civile – sottolinea Buzzi -. I dispositivi oggetto di tali iniziative e le forme di distribuzione che non garantissero gli standard di sicurezza necessari, verranno eventualmente perseguiti qualora se ne ravvisasse la potenziale pericolosità. Dobbiamo tutti renderci conto che sono ancora momenti di grave emergenza e grande rischio per la salute che possono produrre altrettanto gravi conseguenze sanitarie e penali se gestiti con superficialità, seppure con le migliori intenzioni.
Piattaforma ecologica
Altro punto importante toccato da Buzzi nell’avviso è stata la Piattaforma ecologica, al momento chiusa. «Siamo consapevoli che con l’arrivo della bella stagione aumentano i problemi per questa chiusura – ha dichiarato Buzzi -. Per questo abbiamo ovviamente prorogato il servizio porta a porta di ritiro del taglio erba e verde minuto. Stiamo organizzando la riapertura del centro di raccolta con l’unica modalità che può consentire di evitare assembramenti che è la prenotazione su appuntamento telefonico. Appena possibile, non subito, vi comunicheremo quindi come potersi prenotare per la futura riapertura. Il servizio telefonico per la piattaforma non è ancora attivo. Segnalo anche la ripresa a breve della distribuzione dei sacchi con chip per la frazione indifferenziata (sempre con prenotazione telefonica) che, come sapete, è oggi possibile effettuare temporaneamente in un comune sacco trasparente (anche senza il chip se avete finito questo tipo speciale di sacco) purché la differenziata sia fatta comunque correttamente nel suo complesso».
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