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Nessun caso di Coronavirus ad Angera

Lo ha comunicato il sindaco Alessandro Palafdini Molgora con una diretta lunedì sera. «Saremo intransigenti con chi proverà a raggiungere le seconde case»

Angera deserta dal drone

Angera è tornata a essere un comune Covid-free. Il sindaco Alessandro Paladini Molgora lo ha confermato nella diretta di lunedì 27 aprile. Tutti i casi di Coronavirus accertati sul territorio di Angera si sono risolti, anche se purtroppo non sempre in modo positivo.

Questo però non vuol dire che la situazione sia sistemata una volta per tutte. «Sono soddisfatto – ha commentato il sindaco – del decreto emanato dal Governo perché nella situazione attuale non è ancora possibile tornare alla normalità. Non è il momento di mollare la guardia. ci vuole poco perché tutto torni come prima».

Le misure contenute nel nuovo decreto entreranno in vigore solo a partire dal 4 maggio. Fino a quel giorno saranno ancora valide le norme attuali. I commercianti all’ingrosso, le attività manifatturiere e le aziende di costruzioni potranno invece iniziare già da subito a mettere a punto nelle loro strutture tutte le precauzioni sanitarie necessarie in vista della ripresa delle attività lavorative.

A partire dal 4 maggio saranno permesse anche altre attività, come fare esercizio fisico anche oltre i 200 metri dalla propria abitazione, visitare i familiari e gli affetti più stretti (senza superare i confini della propria regione) e accedere ai parchi pubblici (sarà vietato invece l’accesso ai parchi giochi per bambini). Per quanto riguarda la possibilità di allestire i mercati, il decreto derogherà la decisione alle singole amministrazioni comunali. «Non abbiamo ancora deciso – ha spiegato Molgora – se permetteremo o meno la realizzazione del mercato. Potremmo provare ad aprire il mercato alimentare, ma si dovrebbero applicare molte precauzioni per garantire la salute di cittadini e venditori».

In ogni caso, per i cittadini di Angera è in arrivo una nuova consegna di mascherine grazie anche alle donazioni dei club Rotary di Angera e di Sesto Calende. I volontari della Protezione civile sono al lavoro per confezionare tutto il  materiale, che sarà consegnato il primo maggio.

Per quanto riguarda invece le misure di solidarietà alimentare, i fondi assegnati al comune dall’ordinanza del Capo della protezione civile sono terminati. «Per questo motivo – spiega Molgora – abbiamo deciso di aprire un fondo per assistere le famiglie di Angera in difficoltà. A breve comunicheremo il codice iban da utilizzare per chiunque volesse donare anche solo pochi euro».

Nei prossimi giorni si potrà anche accedere alla piattaforma ecologica, ma per evitare assembramenti l’amministrazione è stato stabilito che si potrà entrare solamente su prenotazione telefonica.

Una stretta importante sarà invece applicata per i proprietari delle seconde case. «Effettueremo – ha avvisato il sindaco – controlli molto severi per chiunque provi a raggiungere il nostro comune per recarsi alla sua seconda casa. Saremo intransigenti soprattutto perché molti villeggianti provengono da zone dove il virus è molto diffuso, e costituiscono quindi un rischio importante per la nostra comunità».

Pubblicato il 27 Aprile 2020
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