Arriva il weekend, pronta l’ordinanza contro i “furbetti delle seconde case“
Quattro comuni del Nord chiedono ai proprietari di residenze vacanza di comunicare preventivamente gli spostamenti
Si avvicina il primo weekend della “fase2“ e i comuni del Nord della provincia si preparano alla possibile “invasione“ di milanesi, ma anche di varesini che hanno una seconda abitazione sulle montagne delle valli del Luinese.
Così i paesi che fanno parte dell’Unione dei Comuni Lombarda Prealpi – Tronzano Lago Maggiore, Curiglia con Monteviasco, Dumenza e Agra – corrono ai ripari con un’ordinanza piuttosto rigida che non consente di fatto di spostarsi nelle seconde case per un periodo superiore a un giorno se non per effettuare lavori di ordinaria amministrazione.
Ma c’è di più: prima di mettersi in viaggio i proprietari della seconda casa dovranno comunicare lo spostamento al Comune di destinazione.
“Quale forma di attuazione del DPCM 26/04/2020 e dell’ordinanza 539 del 03/05/2020 che i proprietari delle cd seconde case o di ben immobili insistenti in questo Comune così come i soggetti aventi qualsiasi diritto su detti beni che intendono effettuare un trasferimento temporaneo finalizzato a verificare lo stato del bene ed eventualmente ad effettuare l’attività manutentiva necessaria, dovranno comunicare prima dell’esecuzione del predetto movimento a questo Comune, per mezzo posta elettronica“ agli indirizzi dei comuni.
E nella mail dovranno comparire: le generalità dell’unico soggetto che effettuerà lo spostamento; la data dello spostamento da effettuarsi; il luogo ove avverrà lo spostamento – indirizzo – con indicazione della motivazione per cui viene effettuato; la durata dello spostamento“.
L’ordinanza, che è stata trasmessa dai Comuni a Prefettura, polizia locale e Centro operativo comunale ha come fondamento giuridico l’ordinanza del presidente della Regione Lombardia 539 del 03/05/2020 che al punto 1.2 spostamenti delle persone fisiche afferma che “è consentito nell’ambito del territorio regionale verso e dalla seconda casa […] ai fini dello svolgimento dell’attività di manutenzione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene fatta salva la possibilità di lavori per mezzo di operatori professionali“.
La comunicazione email fra il cittadino e il Comune dovrà essere esibita alle forze di polizia nell’ambito di eventuali controlli.
«Il nostro intento era e rimane quello di dare un messaggio chiaro ai tanti turisti e villeggianti che hanno una seconda casa qui: venite, ma solo in giornata e per fare lavori di manutenzione nella vostra seconda casa e che questo non sia un pretesto per farsi una settimana di vacanza», ha spiegato il sindaco di Tronzano Lago Maggiore Antonio Palmieri.
«In questi giorni stanno telefonando molti turisti svizzeri e tedeschi che assicurano di potersi mettere in quarantena all’interno delle loro abitazioni italiane senza mai uscire. Chiedono se è possibile, e rispondiamo loro nello stesso modo: no, non si può, anche perché gli spostamenti all’estero in questo momento sono consentiti solo per motivi di lavoro».
È di solo qualche settimana fa il caso di una coppia di villeggianti milanesi che il 25 aprile partì dal capoluogo lombardo alla volta di Dumenza con la scusa di dover fare l’orto: vennero scoperti dalla polizia locale e messi in quarantena (che finirà a giorni) dal sindaco Corrado Moro.
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