“Grazie a ognuno di noi per ciò che siamo: infermieri”
Il Presidente dell'ordine professionale Aurelio Filippine scrive a tutti gli infermieri. Riflessioni che prendono spunto dal momento difficile affrontato ma che ha fatto emergere il valore di questi professionisti
Ricorre oggi la Giornata internazionale dell’Infermiere, una ricorrenza particolare perché sono anche 200 anni dalla nascita di Florence Nightingale . Riportiamo il messaggio di saluto che il Presidente dell’Ordine professionale Aurelio Filippini indirizza a tutti i professionisti
Cari infermieri,
che anno speciale il 2020, lo abbiamo atteso e preparato da tempo: 200 anni dalla nascita della nostra fondatrice, l’OMS che dichiara l’anno internazionale degli infermieri! E poi…SARSCoV-2!
Ecco forse lui più di tutti ha voluto metterci alla prova come durante la guerra di Crimea, ha voluto che fosse ancora più evidente chi siamo, cosa siamo e come agiamo.
Ci ha fatto chiamare Eroi, ci ha fatto parlare con gli occhi e curare con i gesti, ci ha mascherato, segnato, provato, ci ha fatto piangere e gioire, ci ha isolato e nello stesso tempo unito…non lo ringrazio ovviamente ma prendo spunto da quello che ha fatto emergere: i professionisti.
Certo anche io voglio farci gli auguri, anche io vorrei poter festeggiare con tutti voi… Ma in realtà vorrei fare di più vorrei augurare a tutti noi, no, anzi, non augurare vorrei proprio per tutti noi quel riconoscimento che ancora ci manca, vorrei un contratto tutto nostro che ci valorizzi come professionisti, vorrei finalmente l’infermiere di famiglia e comunità di cui abbiamo veramente tanto bisogno…
vorrei, si uso il condizionale presente ma solo come forma di cortesia perché in realtà voglio tutto questo, e non come rivalsa, non come pretesa ma semplicemente come giusto riconoscimento, per questo per voi e con voi lavorerò sempre. L’ho scritto e detto tutte le volte che ho potuto: siamo professionisti sempre più completi, abbiamo unito alla conoscenza disciplinare, indispensabile fondamento della professione, la deontologia, indispensabile modalità di agire dei professionisti, siamo l’unione della scienza e della coscienza.
Ancora una volta voglio dire GRAZIE, grazie ad ognuno di noi per quello che siamo: Infermieri.
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