C’è attesa per quanto riguarda la riapertura delle regioni. Il Governo aveva già pensato alla data del 3 giugno, ma si dovrà aspettare ancora qualche giorno prima di avere una risposta definitiva.

Nella giornata di venerdì 29 maggio, l’Istituto superiore di sanità (Iss) dovrebbe disporre dei dati che descrivono la situazione dei contagi dopo due settimane dalla riapertura del 18 maggio. In base a questi risultati, il Presidente del Consiglio prenderà una decisione dopo essersi confrontato coi presidenti delle regioni, probabilmente nel fine settimana.

Positivo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, convinto che si possano aprire i confini già dal 3 giugno. «La pagella settimanale – afferma il presidente -, arrivata ieri sera dall’ISS, ci ha permesso di constatare con grande soddisfazione che i parametri dell’infezione sono tutti all’interno delle soglie, non abbiamo criticità, valori che accendano allarmi. Confidiamo quindi che il 3 giugno i confini della regione possano aprirsi».

Più cauto, invece, l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, secondo il quale la data chiave per avere una valutazione più chiara sulla diffusione del virus è l’8 giugno. «Noi – commenta l’assessore – abbiamo avuto una settimana di riapertura anche il week end scorso, e l’8 giugno sarà fondamentale per capire se c’è una ripresa del contagio oppure no. Quindi c’è ancora una settimana di grandissima attenzione per capire qual è lo scenario».