La Lombardia investe sull’assistenza medica per i turisti. Ma non nel Varesotto
C'è solo Luino tra le località che beneficeranno della guardia medica per i turisti. Regione Lombardia ha previsto più di 15.500 ore per il potenziamento della rete
C’è solo Luino tra le località turistiche che beneficeranno del potenziamento dell’assistenza sanitaria in estate.
Regione Lombardia ha deciso di potenziare la rete sanitaria in vista dell’arrivo dei turisti: « “Vacanze in totale sicurezza in Lombardia con il ‘Piano estivo di assistenza sanitaria’ – annuncia l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera – I servizi di continuità assistenziale vengono infatti rafforzati nel periodo estivo, in tutte le località turistiche lombarde, per un ammontare complessivo di 15.574 ore di attività. Le Ats hanno predisposto, per questa ragione, un piano d’intervento straordinario, stabilendo turni e orari per l’accesso alle prestazioni mediche e ambulatoriali. Per queste è previsto anche un triage telefonico: in caso di sintomi simil-influenzali vengono attivati gli strumenti previsti dai protocolli ‘anti Covid‘».
I medici che aderiscono al ‘Piano estivo di assistenza sanitaria’ sono chiamati a operare secondo modalità e turni orari stabiliti dalle Ats per tutti i giorni della settimana, comprese le festività. Per di più, costoro, oltre a eseguire le visite ambulatoriali o domiciliari, e gli interventi di primo soccorso, rilasciano prescrizioni farmaceutiche e certificati di malattia. Nonchè richiedono indagini specialistiche e formulano proposte di ricovero se necessario.
Allo stesso modo, le Ats di riferimento, in rapporto alla dislocazione dei presidi ospedalieri di pronto soccorso, alla situazione viaria esistente e all’incidenza pregressa degli interventi di emergenza medica più comunemente rilevabili nelle località turistiche di propria competenza durante i periodi di alta stagione (es. infortuni in montagna), valutano l’opportunità di attrezzare appositi ambulatori. Prima di tutto per assicurare prestazioni di primo soccorso prima dell’avvio del paziente verso l’ospedale.
In provincia di Varese, però, solo Luino potrà beneficiare della “guardia medica turistica”, un servizio sospeso vent’anni fa. Ats Insubria attiverà postazioni soprattutto nel Comasco: a Bellagio, Menaggio/Tremezzina, Centro Valle Intelvi e Canzo.
Le altre province che ottengono il servizio sono Bergamo Brescia, Lecco, Pavia e Sondrio
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