Vallese e Vaud escono dalla zona a rischio Covid-19 per il Belgio
Lo ha comunicato martedì sera il capo del Dipartimento federale degli Affari esteri svizzero Ignazio Cassis
I cantoni Vallese e Vaud da mercoledì 5 agosto sono di nuovo esclusi dalla lista dei luoghi a rischio Covid-19 per il Belgio. I due cantoni sono passati dalla zona rossa a quella verde. Tra le zone ancora comprese nell’elenco rimane ancora il canton Ginevra.
Ad annunciare con un tweet il cambio di rotta del Belgio è stato Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli Affari esteri svizzero. «Sono contento e sollevato – afferma con soddisfazione Cassis – che il Belgio abbia adattato le sue raccomandazioni di viaggio. Sono felice per la decisione presa dal comitato di valutazione belga e auguro buone vacanze ai belgi che hanno previsto di recarsi in Svizzera».
Il Dipartimento nei giorni scorsi aveva contattato il Ministero degli esteri belga proprio per discutere sui nuovi criteri di valutazione e sulla categorizzazione dei tre cantoni.
A metà luglio il Belgio aveva già imposto quarantena e test per i viaggiatori provenienti dal canton Ticino. L’area era stata inserita nella lista arancione, vale a dire tra quelle con un tasso di infezione ogni 100.000 abitanti superiore al doppio di quello in Belgio. Anche in questo caso era intervenuto il Dipartimento federale degli affari esteri e ha convinto le autorità belghe a rimuovere il Ticino dalla lista.
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