A Laveno Mombello i positivi salgono a 74
Il sindaco Luca Santagostino fa il punto della situazione sui contagi all'interno del comune
Aumentano i casi di persone positive al coronavirus nel comune di Laveno Mombello. Il sindaco Luca Santagostino fa il punto della situazione in una comunicazione ai cittadini dove spiega che in data 2 novembre, i casi positivi sono 74, una percentuale molto alta rispetto alla scorsa settimana.
Il primo cittadino sottolinea che non si riscontrano casi alla casa di cura per anziani, la Fondazione Menotti Bassani, mentre per alcune classi è stata disposta la quarantena.
Ecco il comunicato completo del sindaco
Siamo tutti al corrente dell’aumento di casi in tutto il mondo e, per l’Italia, una delle regioni più colpite è nuovamente la Lombardia e, a differenza della prima ondata, la provincia di Varese. Siamo tutti in attesa di una decisione del Governo che introduca nuovi provvedimenti per contenere il rapido diffondersi del contagio, provvedimenti che inevitabilmente incideranno sulle nostre abitudini.
Dobbiamo tuttavia essere consapevoli che uno sforzo di ciascuno è funzionale alla riduzione della pressione sugli operatori sanitarie che ancora, come alcuni mesi fa, sono in prima linea per noi tutti.
Come Amministrazione ci stiamo adoperando, assieme ad altri comuni del territorio, nel fornire un supporto sia ai medici di medicina generale sia a coloro che sono responsabilmente in quarantena. I dati dell’Azienda di Tutela della Salute dell’Insubria (ATS) dei dimoranti sul territorio comunale positivi soggetti a quarantena obbligatoria e dei loro contatti soggetti a quarantena fiduciaria sono riportati di seguito.
Alla data del 02/11/2020 i casi positivi sono 74 (+311% rispetto al 26/10/2020) mentre i casi in quarantena fiduciaria sono 22 (-27% rispetto al 26/10/2020). Non si segnalano casi alla Fondazione Centro Residenziale per Anziani Menotti Bassani.
In data 2 novembre una classe della scuola Scotti di Laveno è stata posta in quarantena con 4 insegnanti e 19 ragazzi mentre in data odierna è stata disposta la quarantena di una classe della scuola Monteggia con 16 ragazzi. La classe della scuola Gianoli di Mombello che era stata posta in quarantena lo scorso 20 ottobre ha ripreso le attività.
Per contenere la diffusione del contagio nella nostra comunità ciascuno di noi ha la responsabilità di applicare le norme di prevenzione indicate dal Ministero della Salute ed in particolare:
– Indossare sempre la mascherina in modo che copra bocca e naso
– Mantenere almeno la distanza di 1 metro dagli altri
– Lavarsi spesso le mani
– Evitare luoghi affollati e assembramenti
– Scaricare l’App Immuni. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.immuni.italia.it
Corre l’obbligo di ricordare, in particolare ai giovani, di osservare con la massima attenzione le precauzioni del Ministero della Salute ed in particolare il rispetto del distanziamento sociale. I giovani sono molto spesso positivi asintomatici e conseguentemente possono contribuire più di altri a diffondere il virus all’interno delle famiglie, dove spesso sono presenti anche persone più anziane e fragili.
Per sensibilizzare la cittadinanza alle più importanti norme di prevenzione, con il supporto della Croce Rossa Italiana Comitato del Medio Verbano e il Gruppo di Protezione Civile di Laveno Mombello, abbiamo organizzato una serie di attività di sensibilizzazione che si concluderanno nella giornata di domani. L’iniziativa, che ha coinvolto tutte le scuole del nostro Comune e molti cittadini contattati in posti di maggiore ritrovo, ha riscosso un grande interesse e ha consentito a molti di meglio comprendere l’importanza delle misure di prevenzione quale fattore fondamentale per ridurre i contagi. Ricordiamo a tutti di installare sul proprio smartphone l’App Immuni per gestire in modo rapido il tracciamento dei contatti di casi risultati positivi.
A nome di tutta la comunità invio gli auguri di pronta guarigione a tutti coloro che stanno affrontando questo momento difficile, ed un saluto di gratitudine a tutti gli operatori sanitari impegnati in un estenuante lavoro, rammentando che mai come in questa circostanza il comportamento di ciascuno può aiutare il prossimo ad essere al sicuro.
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