Laveno, petardi in strada e niente mascherina, identificati sei minori
I ragazzini multati per non aver indossato le protezioni individuali. "Lavata di capo" in caserma
Petardi e bottiglie a terra nell’ultimo sabato sera lavenese prima del blocco totale: i carabinieri della stazione di Laveno Mombello sono dovuti intervenire sabato scorso per l’eccessiva movida, protagonista nelle strade del centro cittadino lacuale.
Un gruppo di giovani, per lo più minorenni, complice la festa di Halloween, nonostante le restrizioni già in vigore con il precedente DPCM si erano radunati chi senza mascherina, chi senza rispettare il distanziamento sociale per festeggiare la serata. I Carabinieri sono dovuti però intervenire per l’eccessiva confusione che era stata segnalata, soprattutto a causa dei petardi che venivano lanciati in piazza e per le diverse bottiglie di super alcolici abbandonate a terra.
Al loro arrivo, tra le varie proteste ed il fuggi fuggi generale, i carabinieri sono riusciti ad identificare 6 minori i quali, nei giorni seguenti, sono stati convocati negli uffici della stazione carabinieri assieme ai loro genitori.
Per ciascuno è stato elevato un verbale con contestazione alle violazioni previste per il mancato utilizzo della mascherina e per aver omesso le norme sul distanziamento sociale, notificato al genitore che, per questo tipo di violazione, è chiamato a rispondere in solido per conto del figlio.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.