Il virus rallenta nel Varesotto: nell’ultima settimana 700 i nuovi positivi
La percentuale di tamponi positivi sul totale resta del 20% ma l'attività nell'ultima settimana è stata ridotta e calano le richieste. Allo scalo di Malpensa individuati 10 contagiati di rientro dalla Gran Bretagna
Oltre 12.000 tamponi eseguiti durante la settimana di Natale e 700 nuovi positivi dei 2563 totali.
È tornata a scendere la curva dei nuovi positivi in provincia di Varese: la settimana tra il 17 e il 23 dicembre i tamponi eseguiti erano stati 20.584 di cui 3972 positivi e 2771 i nuovi positivi.
La percentuale dei nuovi contagi è ora di poco superiore al 20%. Un trend che fa ben sperare in vista del prossimo 7 gennaio quando torneremo in zona gialla: « Le richieste di verifica di nuovi contagi, al netto degli indagini per chiusura della quarantena, sono in diminuzione – assicura il dottor Giuseppe Catanoso, direttore sanitario di Ats Insubria – L’indice Rdt, che legge la replicazione diagnostica in base alla data delle nuove diagnosi, ci permette di evidenziare una curva calante, dopo il leggero picco di due settimane fa».
L’andamento, dunque, fa ben sperare e non conta che la scorsa settimana è stata ridotta l’attività di indagine con i punti tampone a ritmo ridotto nei giorni festivi: « Ai due punti tampone rimasti operativi in questo momento, Fontanelle e Caserma Ugo Mara – spiega il dottor Magrini, responsabile dell’emergenza Covid di Ats – solo lunedì abbiamo avuto 800 prenotazioni ciascuno, scese a 600/550 dal giorno successivo. Abbiamo sospeso l’attività di Cassano che ripartirà dopo il 7 gennaio. Le domande, dunque, sono in calo, un andamento che finalmente osserviamo dopo settimane di indici preoccupanti tra Varese e Como mentre in tutta la regione la circolazione del virus rallentava».
Il traguardo raggiunto è positivo ma andrà difeso con il rispetto delle regole per evitare la ripresa della circolazione virale dal 7 gennaio quando rientreranno in classe tutti gli studenti e si apriranno progressivamente altre attività: « Anche l’avvio della campagna vaccinale non è un “liberi tutti” – sottolinea il dottor Paolo Bulgheroni, Responsabile stabile del Dipartimento della Prevenzione in Ats – continuiamo a proteggerci e a proteggere gli altri rispettando le regole».
Ats Insubria ha riattivato un punto tampone allo scalo di Malpensa per offrire il tampone a quanti arrivano dalla Gran Bretagna. Tra il 21 e il 29 dicembre sono stati effettuati 518 esami: dieci persone sono risultate positive e tre presentavano la variante britannica del virus ( per quattro sono ancora in corso le indagini sul tipo di virus). Le indagini di laboratorio sono affidate al Policlinico San Matteo di Pavia per sequenziale il nuovo coronavirus che, si dice, sia molto più virale anche se, al momento, i dati in Italia non sembrano confermare l’allarme.
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