Due anni fa l’incendio sul Monte Martica: una settimana di fuoco che bruciò 400 ettari di bosco
L'incendio scoppio il 3 gennaio del 2019 e ci volle una settimana per riuscire a domarlo definitivamente.
Era un giovedì tranquillo, come dovrebbe essere ogni 3 gennaio. Ma quel 3 gennaio del 2019 tranquillo non lo fu per niente. Erano da poco passate le 17, infatti, quando i telefoni del centralino del Vigili del Fuoco iniziarono a suonare per segnalare lo scoppio di un incendio sulla Martica. Due parole -incendio e Martica- che hanno drammaticamente segnato le cronache di quell’inizio anno per un’intera settimana.
La grande battaglia contro il fuoco è partita venerdì 4, alle prime luci del mattino: canadair ed elicotteri hanno iniziato a bombardare di acqua il monte mentre gli uomini a terra costruivano linee tagliafuoco per arginare la corsa delle fiamme. A fine serata il fronte del fuoco era ancora molto esteso e così sia sabato che domenica la guerra è continuata. Centinaia di volontari dell’antincendio boschivo, della protezione civile e gli uomini dei vigili del fuoco hanno lottato per contenere il fuoco. Domenica, a fine giornata, in tanti avevano pensato di aver sconfitto il fuoco ma la notte si è riscatenato l’inferno. Il vento che ha iniziato a soffiare sui 200 ettari che erano stati già attraversati dall’incendio -impossibili da bonificare in una sola giornata- ha riacceso i focolai e quando lunedì mattina il sole è sorto la Valganna era ancora in fiamme.
Ci vollero altri tre giorni di lavoro, altro sudore versato da pompieri e volontari dell’antincendio boschivo, altri voli del canadair e altri lanci degli elicotteri per avere finalmente la meglio sulle fiamme. Quando il fuoco fu definitivamente sconfitto aveva percorso circa 400 ettari di bosch tra due valli, causando ferite che non si sono ancora rimarginate. Un incendio che sarebbe stato causato da un’imprudenza che avrebbe causato un innesco accidentale e la cui dinamica sarà chiarita da un processo iniziato lo scorso anno.
L’incendio sul Monte Martica è stata anche l’occasione per vedere la faccia dell’Italia migliore, quella fatta non solo dai volontari che hanno spento il fuoco ma anche di tutti quelli che si sono rimboccati le maniche per dare un aiuto, anche piccolo. Tante storie si sono incrociate nel campo base delle operazioni di spegnimento e qui ve ne abbiamo raccontata qualcuna.
Potete ripercorrere tutto quello che è successo in quelle giornate con i lavori dei nostri giornalisti raccolti sul campo e che sono raccolti, giorno dopo giorno, nella sintesi qui sotto
La settimana di fuoco sul Monte Martica è finita: “Incendio spento”
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