Il sole saluta l’ultima domenica prima del ritorno in “Zona gialla”
Dopo le polemiche sulla riapertura rinviata a lunedì, molte persone hanno frequentato i centri storici delle città, in attesa della riapertura dei confini comunali
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Una bella giornata di sole saluta l’ultima domenica prima del ritorno in “Zona gialla”. È l’ultimo giorno in cui sono in vigore le rigide limitazioni ai movimenti fuori dai confini comunali.
Nella mattina i centri storici – nelle foto vedete Gallarate e Varese – erano frequentati già da molte persone: negozi in parte ancora chiusi, bar con solo servizio d’asporto, ma comunque le vie e le piazze del centro si mostravano accoglienti, complice il caldo sole di questi giorni (che per tradizione dovrebbero essere invece i più freddi dell’anno, i “giorni della merla”). Anche a Legnano si è visto il passeggio dei cittadini in centro e nei parchi.
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Da lunedì decadranno le limitazioni (diurne) allo spostamento tra Comuni, quelle che fino ad oggi pesavano in modo diverso tra abitanti delle città e abitanti dei Comuni più piccoli. I “cittadini” non potevano spostarsi del tutto dal Comune e dunque facevano i conti con la necessità di ricavarsi – oltre al passeggio in centro – anche qualche escursione in zone verdi: più facile a Varese (con il Sacro Monte, il lago e non solo), meno a Gallarate o Busto Arsizio o Saronno, dove molti hanno fatto di necessità virtù, andando a riscoprire aree naturali più o meno conosciute o nascoste.
Più libertà nelle zone con Comuni sotto i 5mila abitanti, che consentivano – fino ad oggi – qualche movimento in più, potendosi recare negli altri paesi limitrofi.
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Le regole che saranno in vigore da lunedì 1 febbraio con la “zona gialla”
Coprifuoco, spostamenti e autocertificazione
Sono consentiti sempre gli spostamenti dei cittadini fino alle 22. Dopo quest’orario, sarà necessario munirsi di autocertificazione per potersi spostare anche all’interno del proprio Comune. Non è possibile uscire dalla propria regione se non per per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o per raggiungere la seconda casa.
Spostamenti verso le seconde case fuori regione
Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. L’importante è poter giustificare di avere il titolo per andare in quell’abitazione, verrà chiesto di compilare l’autocertificazione.
Ristoranti e bar aperti fino alle 18
I ristoranti sono aperti fino alle 18, anche la domenica. Si può quindi pranzare al ristorante, mentre il servizio di asporto è disponibile fino alle 22. Non ci sono limiti di orario per la consegna a domicilio,. Il dpcm di gennaio ha introdotto regole più stringenti per l’asporto: i bar non potranno più effettuare questo servizio dopo le 18.
Riaprono i musei nei giorni feriali
In zona gialla riaprono i musei, ma solo nei giorni feriali, quindi dal lunedì al venerdì.
Teatri e cinema rimangono chiusi
Sono sospesi gli spettacoli dal vivo con presenza di pubblico. Resta invece confermata la possibilità di organizzare spettacoli da trasmettere in streaming
Restano aperti i negozi, stretta sui centri commerciali
Chiudono tutti i centri commerciali nei festivi e pre festivi perché considerate zone in cui c’è un alto rischio di assembramento. Restano chiuse in tutto il territorio nazionale corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie. Tutti gli altri negozi restano aperti, nel rispetto delle norme anti Covid vigenti.
È possibile far visita ad amici e parenti
Il rientro a casa deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00, su tutto il territorio nazionale e indipendentemente dal fatto che il giorno sia feriale o festivo.
È possibile fare attività sportiva
Sì, ovunque, rimanendo sempre all’interno della propria Regione. Rimangono vietati gli sport di contatto e sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.
Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.
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