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Regione Lombardia distribuisce 112mila mascherine ai senzatetto

La maxifornitura di 112mila mascherine sarà rivolta specificamente alle persone in situazione di grave marginalità

Generica 2020

Gli assessori regionali alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli e al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni hanno dato il via libera alla consegna di oltre 112mila mascherine per limitare la diffusione del Coronavirus, destinate a persone in grave marginalità. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta nel pomeriggio di oggi presso il magazzino Cargo 2 di Fiera Milano Rho. Nei prossimi giorni, attraverso la Protezione civile, verranno consegnati i dispositivi di protezione individuale agli ambiti lombardi.

«Abbiamo vissuto mesi difficili, che hanno messo a dura prova i lombardi. Regione Lombardia – ha detto l’assessore Locatelli – non ha mai smesso di essere a fianco di tutti i cittadini, con particolare attenzione alle categorie più fragili. L’approvvigionamento gratuito di mascherine per le persone senza fissa dimora è un segno di attenzione nei confronti delle tante persone che purtroppo vivono in condizione di grave marginalità. Nei prossimi mesi ci attendono altre prove difficili di tenuta e ripresa socio economica del Paese e in questo contesto Regione Lombardia, attraverso il supporto alle reti di distribuzione alimentare, il riparto del Fondo povertà e azioni pratiche come quella di oggi, intende dimostrare la massima vicinanza anche a tutte le realtà territoriali che con grande sacrificio operano sul territorio per il bene delle persone più in difficoltà».

«Ringrazio la Protezione civile lombarda e i volontari – ha concluso l’assessore Locatelli – che si occupano della distribuzione delle mascherine e da ormai un anno sono in prima linea per combattere il virus e aiutare i cittadini lombardi in questa grave situazione di emergenza».

La Regione – hanno fatto presente i due assessori – ha distribuito ad oggi oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche ad uso civile, servendo forze dell’Ordine, Esercito e distretti giudiziari, le aziende del Trasporto Pubblico Locale, gli operatori e gli addetti delle aziende municipalizzate attraverso la Confservizi, il personale delle aziende di ristorazione e di pulizie che operano nelle strutture sanitarie e infine le Diocesi lombarde.

Pubblicato il 08 Febbraio 2021
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