L’assessore d’Onofrio rassicura sulle mense scolastiche: “Non abbiamo rilevato difformità nei criteri nutrizionali”
A Sesto Calende l'amministrazione comunale ha effettuato un controllo alla Toti di Lisanza dopo le nuove segnalazioni da parte dei genitori sul servizio mensa delle primarie. L’assessore Claudia D’Onofrio: “Convocata la commissione mensa per un ulteriore sopralluogo in contradditorio”
«Non appena sarà possibile, favoriremo i sopralluoghi anche ai genitori». Oltre alle rassicurazioni, anche un impegno da parte dell’assessore all’istruzione (allo sport e alla comunicazione) Claudia d’Onofrio, in risposta alle nuove segnalazioni da parte di alcuni genitori sul servizio mensa delle scuole primarie, un “caso” discusso già lo scorso dicembre anche trai banchi del consiglio comunale.
«Di fronte alle segnalazioni non si può che procedere con ulteriori sopralluoghi di verifica del servizio di refezione nei vari plessi scolastici» commenta l’assessore che tranquillizza i genitori: «Anche ieri (mercoledì 10 febbraio, ndr), come amministrazione comunale, abbiamo effettuato un sopralluogo presso la scuola elementare ‘Toti’ di Lisanza e non abbiamo rilevato difformità rispetto ai criteri nutrizionali ed igienico-sanitari, così come era stato riferito all’ultima Commissione Mensa del 10 dicembre ed in Consiglio Comunale del 21 dicembre, di cui è consultabile la registrazione streaming».
«A causa della situazione Covid – sottolinea tuttavia d’Onofrio -, purtroppo il servizio viene svolto mediante la consegna del lunch box, ovvero piatti termosigillati a 90° da consumare all’orario stabilito. Questa confezione non è per la conservazione e pertanto il piatto aperto dopo molte ore altera il gradimento del cibo. L’auspicio è quello di tornare alle precedenti modalità di servizio non appena sarà possibile. In ogni caso ho provveduto, in qualità di assessore all’istruzione, a convocare tutti i componenti della Commissione Mensa per un altro sopralluogo in contraddittorio, con i rappresentanti dei genitori ed il consigliere di minoranza, sempre senza preavviso per la ditta fornitrice del servizio e per la scuola stessa. Non appena possibile, favoriremo i sopralluoghi anche in presenza dei genitori stessi».
«Nel caso dovessero emergere criticità, sarà dovere di questa amministrazione provvedere ad applicare le sanzioni alla ditta fornitrice del servizio di refezione, così come da penali già previste e quantificate nel capitolato dell’appalto ai sensi dell’art. 21» conclude l’assessore comunicando di aver contattato un tecnologo alimentare, “affinché effettui le verifiche tecniche del caso, unitamente alla stesura di un elaborato che possa rilevare in modo oggettivo la situazione attuale: «Come avevo anticipato allo scorso Consiglio Comunale del 21 dicembre, stiamo modificando il Regolamento della Commissione Mensa, ora al vaglio del Segretario Comunale e, nell’ambito dell’educazione alimentare, per la prossima settimana è stato preparato un meeting on line da parte di professionisti della nutrizione, di cui verrà data idonea comunicazione alle famiglie per parteciparvi, nell’interesse della salute e del benessere dei nostri ragazzi».
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