Luna park “diffuso“ a Luino, Pellicini: “Soluzione allucinante”
L'ipotesi di una manifestazione che coinvolga diversi punti della città non piace all'ex sindaco che annuncia di ricorrere al prefetto
«Il proposito della Giunta Comunale di dar vita a luglio ad un Luna Park diffuso per tutta la città è allucinante e pericoloso. Ancora in emergenza Covid, invece di limitare le giostre all’ex campo sportivo di via Lido, con numero contingentato di ingressi e severi protocolli da rispettare, come si fece con successo lo scorso anno, si va a creare confusione per tutto il centro cittadino senza possibilità di alcun controllo».
Lo fa sapere l’ex sindaco e ora consigliere comunale di minoranza a Luino Andrea Pellicini dopo la decisione di realizzare una manifestazione in diversi punti della città.
«Va inoltre considerato che la “baracconata” che si va a proporre rischia di creare rumore, poco decoro, sporcizia e disordine in più parti della città, con disturbo della quiete delle persone sino a tarda serata. E non per uno o due giorni, ma per quasi un mese, quando le persone durante la settimana lavorano e hanno il diritto di riposare senza avere una giostra sotto casa.
Posizionare poi un’attrazione su piazza Chirola significa inevitabilmente danneggiare la pavimentazione in legno del luogo; occupare con parte del Luna Park il parcheggio del Porto Lido, significa eliminare una fondamentale zona di sosta per la passeggiata a lago, con grave pregiudizio anche per chi deve accedere alle barche nei porti», aggiunge Pellicini.
«E poi il cittadino e il turista devono essere liberi di passeggiare in centro e sul lungolago senza dover per forza partecipare a questo spettacolo, non da tutti amato. Insomma, il progetto appare davvero senza senso con profili di pericolosità per la salute delle persone e con problemi di ordine pubblico. Laddove non vi sia un ripensamento, chiederemo l’intervento del Prefetto, a verifica delle condizioni di fattibilità di questa incredibile proposta», conclude l’ex sindaco di Luino.
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