“C’è chi fa musica cubana, chi rielabora temi stravinskiani e chi legge Dante”. Luglio si avvicina e arrivano i primi nomi e le prime anticipazioni del Festival di Stresa, che nel 2021 arriverà alla sua sessantesima edizione.

Il direttore artistico dell’edizione, Mario Brunello, maestro e primo italiano a vincere il concorso Cajkovskij a Mosca, ha infatti rilasciato le prime anticipazioni della nuova edizione che darà tanto spazio non solo alla musica ma anche alla poesia, con la celebrazione di Dante nell’anno del settimo centenario della sua morte.

Nell’anno in cui molti hanno riproposto letture dedicate a Dante, per festeggiare e rendere omaggio al Sommo Poeta al festival del Lago Maggiore è stato scelto niente meno che Alessandro Baricco, scrittore torinese di fama mondiale (da alcuni suoi romanzi come Seta sono stati realizzati anche film), celebre in Italia anche per le sue lectio sui grandi classici letterari.

Ma, naturalmente, non solo poesie, tanto spazio anche per la musica internazionale. anche quest’anno Gonzalo Rubalcaba, pianista di L’Avana, torna a Stresa, e questa volta lo fa insieme ad Aymée Nuviola. I due saranno protagonista in un progetto dedicato alla musica cubana: Viento y Tiempo è il tributo che i due artisti dedicano alle proprie origini caraibiche, alle loro madri e all’atmosfera vibrante della musica della loro terra.

Da Cuba alla Russia di Stravinskij – che fu attivo anche in Francia e a New York-, un viaggio che – tralasciando il passato politico – sarebbe impossibile senza la musica del festival e la presenza di due maestri come Enrico Zanisi e Alessandro Lanzoni. I due giovani pianisti saranno infatti protagonisti di una serata di durante la quale si potranno ascoltare, a fianco di composizioni originali, rielaborazioni (con influenze jazz) di temi stravinskiani.