Perché sventolano tante bandiere della Croce rossa italiana?
Anche nel Varesotto in questa settimana si rende omaggio alla più importante associazione di soccorso del nostro Paese, per la Giornata mondiale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa che ci celebra sabato 8 maggio
In questi giorni capiterà a molti di vedere esposta in sedi istituzionali o anche dai balconi di abitazioni private, la bandiera della Croce rossa italiana, con la sua inconfondibile croce rossa in campo bianco.
Per tutta la settimana, infatti, diversi comuni, associazioni e cittadini del Varesotto rendono omaggio alla più importante associazione di soccorso del nostro Paese, per la Giornata mondiale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa che ci celebra sabato 8 maggio. (nella foto sui sotto la bandiera esposta dal Comune di Albizzate).
Una storia lunga 158 anni
La storia della nascita della Croce Rossa risale a due secoli fa. Era il 24 giugno 1859, quando a Solferino nel corso della 2° Guerra di Indipendenza italiana, si consuma una delle battaglie più sanguinose del XIX secolo. Trecentomila soldati appartenenti a tre eserciti distinti (francese, sardo-piemontese e austriaco) si scontrano, lasciando sul terreno circa centomila fra morti, feriti e dispersi. A pochi chilometri da Solferino si trova in quei giorni Jean Henry Dunant, un cittadino svizzero venuto ad incontrare per i suoi affari Napoleone III.
Dunant resta sconvolto dalla terribile carneficina, che descrive nel suo “Un Souvenir de Solferino”, ed elabora l’idea di creare una squadra di infermieri volontari preparati, il cui operato potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare: la Croce rossa.
Dal Convegno di Ginevra del 1863 nascono le Società Nazionali di Croce rossa e la quinta a formarsi è proprio quella italiana. L’anno seguente viene sancita la neutralità delle strutture e del personale sanitario della Croce rossa.
I sette principi
Guida e faro delle azioni dei volontari della Croce rossa sono i sette principi fondamentali del Movimento internazionale di Croce rossa e Mezzaluna rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.
Adottati nella 20ª Conferenza internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell’ottobre del 1965, i principi fondamentali sono garanti dell’azione del Movimento, ma anche della Croce rossa e di ogni suo volontario e aderente.
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