Incidenti, infermieri e premi nel podcast del 12 maggio
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Le principali notizie di martedì 12 maggio
Le strade si riempiono, torna la routine degli incidenti
Nella sola prima metà della giornata di oggi, mercoledì 12 maggio, si sono verificati sei incidenti stradali con feriti dove si contano 12 persone coinvolte, di cui due decedute. È successo a Lonate Pozzolo, dove ha perso la vita un 64 enne, e lungo la strada statale 336 della Malpensa, anche se in quest’ultimo caso si è trattato di un gesto volontario di un uomo che si è lanciato da un cavalcavia mentre passava un camion. Gli altri sono sinistri “minori” come si usa dire, ma anche questi hanno mandato all’ospedale una decina di altre persone, in alcuni casi anche bambine piccole.
Il Paese è ripartito quindi , ma purtroppo con esso anche il contatore degli incidenti: secondo il rapporto Istat sulle cause di morte pubblicato nell’aprile 2021 La minore circolazione stradale conseguente al lockdown nazionale ha avuto come effetto la forte riduzione dei decessi per incidenti di trasporto in tutte le fasce di età. ora purtroppo il trend ricomincia a crescere
Emily, 23 anni: primo impiego all’hub Covid, “ho imparato a curare con gli occhi“
In occasione della giornata internazionale dell’infermiere, che cade il 12 maggio, Varesenews ha raccontato la storia di Emily, 23 anni, che dopo la laurea in scienze infermieristiche, il 2 novembre scorso. ha visto come suo primo impiego il lavoro in un hub Covid.
«È stata un’esperienza incredibile, che mi ha fatta crescere di colpo – ha spiegato – Quando cominciamo a lavorare siamo bardati come per lo sbarco sulla luna, ma la nostra presenza viene ugualmente percepita dai pazienti. È vero che un sorriso, in molte circostanze, aiuterebbe molto. Ma in questi mesi ho imparato a stare vicino con gli occhi»
David di Donatello, l’orgoglio di Saronno per il premio ad Andrea Leanza
Un premio strameritato, per un lavoro apprezzato da chiunque abbia visto il film di Gianni Amelio, “Hammamet”. Andrea Leanza ha vinto il 66esimo David di Donatello per il trucco prostetico con cui, insieme a Federica Castelli, Luigi Ciminelli e tutto il loro team, ha trasformato il volto di Pierfrancesco Favino in quello di Bettino Craxi, rendendo l’attore romano in tutto e per tutto uguale all’ex leader socialista. Leanza, nato a Catania ma saronnese d’adozione, ha voluto ringraziare la sua famiglia, la sua crew, il cast della produzione e tutti coloro che gli sono stati vicino nei giorni sul set, fatti di ore e ore di trucco per arrivare al risultato. A Saronno, ma anche nel resto d’Italia, sono stati in moltissimi ad essersi complimentati per questa statuetta, la prima per Leanza dopo la candidatura del 2020 per Il Primo Re, vinta da un vero e proprio artista del trucco, appassionato di dinosauri, che ha firmato tantissimi film e che vede riconosciuto il proprio valore
Il Museo del Design Ceramico di Laveno compie cinquant’anni
Il MIDEC, Museo Internazionale del Design Ceramico di Laveno Mombello compie cinquant’anni.
Il museo lavenese si trova all’interno del cinquecentesco Palazzo Perabò. La sua apertura, con il nome di Civica Raccolta di Terraglia, si ebbe grazie alla donazione di opere in ceramica provenienti dalla azienda Richard-Ginori: tra i direttori artistici del museo ci sono stati nomi come Giò Ponti, Guido Andlovitz e Antonia Campi. Le porte del museo torneranno ad aprirsi dopo il lockdown domenica 16 maggio: con una giornata speciale che prevede visite guidate e la musica della Filarmonica Giuseppe Verdi di Laveno Mombello.
Tre squalifiche per il Varese: due giornate ad Aprile, una per mister Rossi e Quitadamo
Tre cartellini rossi per il Varese nel corso della gara di domenica scorsa contro la Castellanzese . Le decisioni del giudice sportivo sono arrivate nella giornata di mercoledì: all’allenatore Ezio Rossi è stata comminata una giornata di squalifica “Per proteste nei confronti dell’arbitro”, ma salterà la trasferta di domenica prossima anche Gabriele Quitadamo, espulso per doppia ammonizione. Discorso differente per Giancarlo Aprile, al quale è stato mostrato il cartellino rosso quando era in panchina: il difensore centrale è stato fermato per due giornate. Sul comunicato ufficiale la la motivazione è stata: “Dalla panchina scagliava con forza un pallone all’indirizzo di un calciatore avversario senza colpirlo”.
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