Quantcast

Un’interrogazione della minoranza sul parcheggio “Smart Border“ di Luino

Azione civica per Luino e frazioni: "Troppa strada da fare a piedi per collegare gli stalli alla stazione in assenza di un sottopasso e il problema dei bus nel documento protocollato"

Generica 2020

Esiste un corretto raccordo fra mezzi pubblici e privati nel progetto “Smart Border“ che costerà alla collettività quasi due milioni di euro («1.700.000 di cui 90 mila franchi svizzeri») per rendere la mobilità di confine più fluida e rispetto dell’ambiente?

È la domanda contenuta in una interrogazione presentata il 17 giungo dal gruppo “Azione Civica Luino e Frazioni” a firma del capogruppo Furio Artoni dopo che gli attivisti della lista hanno effettuato un sopralluogo nell’area cantiere dietro alla stazione internazionale di Luino dove sono in corso i lavori per realizzare un parcheggio che consentirà a progetto finito un corretto interscambio fra trasporto privato e mezzi pubblici sfruttando il virtuosismo “ferro-gomma”. Il punto sollevato da Artoni riguarda fondamentalmente due questioni.

La prima è legata all’accessibilità della stazione internazionale in assenza di sottopasso: «Siamo preoccupati per l’utenza circa il mancato collegamento infrastrutturale del grande parcheggio dietro la stazione ferroviaria, che costringerà, una volta aperto collaudato e funzionante, chi lascia lì l’auto a fare 15 minuti a piedi per raggiungere la stazione che ha letteralmente di fronte».

La seconda riguarda l’accessibilità da parte di mezzi pesanti al nuovo parcheggio: «Se lo scopo è incentivare il trasporto pubblico ravvisiamo un ulteriore problema e domandiamo al Comune di Luino proprio questo: gli autobus possono raggiungere senza nessun problema il parcheggio ed uscirne fuori, rendendo quindi effettivo e raggiunto l’obiettivo di interscambio automobile-autobus, visto che quello con il treno è più difficoltoso? Una valutazione fatta dal Comandante in congedo della Polizia Stradale di Luino, Egidio Carlomagno che ha contattato e fatto visionare l’area anche ad esperti autisti di autobus, ha permesso di sollevare all’interno del nostro gruppo delle domande per le quali vorremmo il conforto delle risposte di codesta Amministrazione», si legge nell’interrogazione, che continua con valutazioni di natura tecnica legate all’ingombro dei mezzi: «All’ingresso del parcheggio è atto posto un cartello di divieto di accesso ai mezzi superiori ai 10 metri (nella foto), posto, a nostro avviso già all’interno quando gli eventuali bus, si troverebbero nella strettoia, e senza alcuna indicazione precedente. Questo comporta che i bus una volta entrati, visto il divieto dovrebbero uscire, ma non c’ è la possibilità se non bloccando il traffico. Nel parcheggio sono stati realizzati anche i parcheggi per gli autobus turistici, in relazione alle dimensioni degli autobus: metri 12 come limite di categoria, mentre le dimensioni massime autorizzate in lunghezza sono metri 13,50 per gli autobus a due assi e metri 15,00 per gli autobus a più di due assi. Le infrastrutture stradali esistenti che collegano il parcheggio, risultano idonee per detta categoria di veicoli? Secondo i dati in nostro possesso no, ma attendiamo una vostra precisa valutazione a riguardo».

Di fatto le domande che Azione Civica nell’interrogazione pone alla maggioranza sono eseguenti: «L’attuale progetto permette il passaggio in sicurezza degli autobus? Quali azioni intende mettere in campo l’Amministrazione se dovesse essere registrata l’impossibilità di questo passaggio che, stante a quanto espresso nel progetto stesso, “Smart Border” trova il suo pieno senso nell’interscambio tra mezzi privati e mezzi pubblici? L’idea del sottopasso ferroviario è completamente abbandonata da codesta Amministrazione?».

Pubblicato il 18 Giugno 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore