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Scuola media Varano Borghi, Lardo (Uniti per Ternate): “A volte serve scegliere col cuore”

La lettera del consigliere di minoranza e candidato sindaco alle elezioni del 2019 per distendere la tensione nata tra le amministrazioni dei due comuni

rocco lardo

Sulla questione legata ai costi di gestione della scuola media di Varano Borghi interviene con una lettera indirizzata al sindaco di Ternate anche Rocco Lardo, consigliere di minoranza di Ternate e candidato sindaco per la lista Uniti per Ternate alle elezioni 2019, per smorzare le tensione che si sono create tra le due amministrazioni.

La lettera

«Egr. Sig. Sindaco di Ternate,

Nella mattinata di oggi, mercoledì 30 giugno, ho letto su un quotidiano locale un articolo che riportava una notizia che, francamente, ho fatto fatica a ritenere vera, dal titolo : “Scuola, ragazzi di Ternate sfrattati da Varano Borghi – Il caso – Costi di gestione troppo alti. Il Sindaco taglia le classi”.

Non è mia intenzione dilungarmi in commenti, troppo facili e scontati, tuttavia vorrei richiamare la Sua attenzione su un punto: il Sindaco di Varano Borghi pare sia giunto alla decisione ritenendo troppo costosa la gestione delle scuole medie con spese a carico completo delle casse comunali , ed anche alla luce del fatto che solo il 41 % degli alunni (dato riferito all’anno scolastico 2020/2021) provengono da famiglie residenti nel Comune che amministra, lasciando intendere che il restante 45% proviene da famiglie residenti a Ternate. Lo stesso sindaco, così riporta l’articolo, avrebbe chiesto al Comune di Ternate di contribuire alle spese, ricevendo però una risposta negativa.

Sig. Sindaco non è mio compito emettere un giudizio sulla decisione del Suo collega, né tantomeno è mia intenzione assurgermi al ruolo di censore di decisioni che lo stesso Sindaco le addebita, decisioni tali, lo ripeto, da costringerlo ad assumere una scelta quasi obbligata, ciononostante ritengo sia mio diritto-dovere, come cittadino e consigliere, richiamare la Sua attenzione su un punto che le sottopongo sotto forma di una sintetica domanda : si può risparmiare sull’istruzione/educazione degli adolescenti?

Dopo la domanda mi permetta di darle la risposta: in termini strettamente contabili assolutamente sì, è possibile risparmiare sull’istruzione/educazione degli adolescenti, il Governo centrale lo ha fatto tante, forse troppe volte, tagliano i finanziamenti alla scuola pubblica con un semplice tratto di penna nel documento relativo alla legge di bilancio.

Tuttavia penso che chi amministra ha il dovere di assumere decisioni oltre che con la ragione anche con il sentimento, distaccandosi dalla spietatezza dei numeri, e con la convita volontà di gettare il cuore oltre l’ostacolo, soprattutto quando la propria decisione riguarda gli adolescenti, i giovani che saranno la classe dirigente del domani.

Non critico né la Sua né la decisione del Sindaco di Varano Borghi, mi permetto solo di affermare che qualche volta le scelte fatte con il cuore possono ripagare con una moneta che non può avere né mai avrà diritto di cittadinanza in un bilancio».

Pubblicato il 03 Luglio 2021
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