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Luino dice “no“ alla violenza di genere e aderisce all’iniziativa “Viva Vittoria Varese”

Un progetto che ha come finalità la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, nato a Brescia nel 2015 e poi portato in molte piazze, tra cui quella di Varese

Anche Luino aderisce a “Viva Vittoria Varese“

Anche Luino aderisce all’iniziativa “Viva Vittoria Varese”, un progetto che ha come finalità la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, nato a Brescia nel 2015 e poi portato in molte piazze, tra cui quella di Varese.

Promotrici dell’adesione al progetto “Viva Vittoria Varese” la Banca del Tempo di Luino e DonnaSIcura. Questa mattina alle ore 11.30 presso Palazzo Verbania si sono presentati gli obiettivi dell’iniziativa e si è comunicata l’adesione alla stessa da parte del Comune di Luino, la Banca del Tempo e DonnaSIcura.

Presenti il sindaco Enrico Bianchi, la vicesindaca Antonella Sonnessa, la consigliera Valeria Squitieri, Marina Ghidelli di DonnaSIcura, Rosaria Torri della Banca del Tempo e alcune volontarie di entrambe le associazioni.

“Viva Vittoria” è un’opera relazionale condivisa che prende vita grazie al coinvolgimento delle persone, alle quali viene chiesto di realizzare un quadrato in maglia 50 x 50, a ferri o uncinetto, da firmare con il proprio nome: questo rappresenta il “NO alla violenza sulle donne” di ogni partecipante.

Luino proporrà questa iniziativa ogni mercoledì in modo itinerante, spostandosi da piazzette a parchi in tutto il territorio come collettore per l’alto Verbano. I quadretti verranno poi esposti in diversi punti della cittadina in vista di una giornata di fine settembre per raccoglierli tutti e mandarli a Varese. Verranno poi cuciti quattro alla volta con un filo rosso per formare delle coperte che il 28 novembre 2021 andranno a coprire Piazza Repubblica a Varese. Questi ultimi saranno oggetto di una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto a favore dei quattro centri antiviolenza che fanno parte della rete Interistituzionale del Comune di Varese: Centro Icore, EOS Centro Ascolto Donna, Dico Donna e DonnaSIcura.

Donna Sicura, nata nel 2009 con due sportelli a Sesto Calende e Travedona, arriva anche sul territorio di Luino nel 2016. L’associazione si occupa della parte alta del Varesotto e comprende ben 24 comuni del piano di zona. Le donne accolte durante questi anni sul territorio Luinese risultano essere state circa 100, un numero che è andato ad incrementarsi soprattutto dopo l’ultimo lockdown, con un’età compresa tra i 20 e i 65 anni e per la maggiore italiane. È seguito un potenziamento dello sportello che vede la sua apertura anche il venerdì, oltre che al lunedì e al giovedì. Un’associazione costituita da sole volontarie che insieme cercano di trovare soluzioni e percorsi personalizzati per aiutare le donne ad uscire da situazioni di violenza. Tra loro una psicologa, un’educatrice, una mediatrice e due legali, una civilista e una penalista.

Luino si mette così in prima fila per contribuire alla realizzazione di questo progetto invitando associazioni e cittadini a trovarsi per “cucire insieme” e dire di NO alla violenza sulle donne. Un’iniziativa condivisa dalle donne e per le donne ma che richiede anche la presenza del genere maschile. «Perché sia una battaglia di tutti», racconta così una delle volontarie di DonnaSIcura.
Più avanti verranno comunicati i luoghi di esposizione e i negozi che vorranno collaborare mettendo a disposizione i materiali per la creazione dei quadretti.

«È auspicabile che la lana sia riciclata. Se vi avanza qualcosa o volete disfare qualche maglia o coperta vi invitiamo a mettere a disposizione i materiali o essere voi stessi ad utilizzarli per questa iniziativa», dice Rosaria Torri, presidente dell’associazione Banca Del Tempo.
«Come amministrazione che ha da sempre messo al centro diversi temi sociali, non possiamo che essere felici di aderire a questa iniziativa. Siamo contenti che la finalità ultima sia quella di portare avanti una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. È importante far emergere problematiche che, anche se nascoste, esistono. Abbiamo iniziato con una panchina rossa e continueremo con sinergia per portare avanti tanti progetti come questo», concludono così il sindaco Enrico Bianchi e la vicesindaca Antonella Sonnessa

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Pubblicato il 13 Luglio 2021
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