“A quaranta giorni dal avvio delle attività scolastiche la soluzione non essere quella di posare gli studenti nei container”. Silvia Marchioni, sindaco di Verbania, attacca senza mezzi termini la Provincia per la mancanza di aule all’Istituto di Istruzione Superiore Cobianchi, uno dei centri scolastici più frequentanti di tutto il Lago Maggiore, con molti studenti provenienti anche non solo dal territorio del VCO ma anche dalla sponda lombarda, tramite battello e poi bus.

«È da oltre un anno che l’Amministrazione Provinciale conosce le esigenze dell’Istituto Cobianchi e i problemi di spazio, legati a un meritato aumento degli studenti iscritti ai suoi corsi vista la qualità espressa dall’Istituto – il commento della prima cittadina in una nota -. La Provincia ha avuto la disponibilità del Comune di Verbania per provare a risolvere il problema, anche con una proposta di sede provvisoria (villa Simonetta) e una compartecipazione finanziaria a sostenere queste scelte; proposta concretizzata con una delibera di Giunta (di intenti) inviata alla Provincia per raggiungere un accordo».

«La soluzione dei container è irricevibile, non degna e fuori da ogni logica legata a una crescita formativa per i ragazzi – aggiunge Marchionini -. Trovino una soluzione alternativa dignitosa: noi siamo pronti (se vogliono) a fare la nostra parte. È evidente che questo modo di operare segnala una totale mancanza di programmazione della Provincia e del delegato all’edilizia scolastica Giandomenico Albertella, e una scarsa attenzione al rilevante bisogno di formazione. Inoltre sugli Istituti superiori della città sempre di competenza provinciale non si menzionano interventi. Ribadiamo il pieno sostegno alle tre scuole della città e la solidarietà per una gestione così inadeguata».