Il viaggio di Elia Origoni a piedi attraverso l’Italia dei sentieri e delle montagne sbarca, letteralmente, sui lidi di casa. Il ragazzo di Besozzo è partito lo scorso febbraio dalla Sardegna con l’obiettivo di percorrere 7200 chilometri a piedi attraverso il sentiero Italia e se ne è lasciati alle spalle già 4700.

Oggi, venerdì 27 agosto, con una barca a remi ha attraversato il Lago Maggiore dalla sponda piemontese sbarcando a Maccagno per compiere il tratto varesino di questa sua lunga avventura.

Oltre ai tanti chilometri Elia ha alle spalle anche un brutto infortunio causato da una slavina che alla fine dello scorso maggio lo ha costretto ad interrompere per qualche tempo di ricovero la sua avventura.

Oggi, tuttavia, quell’episodio è solo un ricordo (nonostante qualche dolore fisico ancora persistente) e il giovane di Besozzo viaggia spedito verso la metà di Trieste.

«Ho appena attraversato il Piemonte – racconta non appena arrivato a Maccagno -. Ieri ho attraversato la val Cannobina e ora attraverso i sentieri di casa mia. Oggi salirò al lago Delio, poi alla Forcora, scenderò a Piero e poi su a Monteviasco dove mi fermerò a dormire. Domani raggiungerà Marchirolo e poi domenica saluto il Varesotto per arrivare nel Comasco».

Ad attendere Elia in questi giorni sui sentieri di casa ci sono molti amici che lo accompagneranno prima che riparta verso l’ultimo lungo tratto del suo progetto: «Terrò il lato sinistro del Lago di como, poi attraverserò l’alta Valtellina, il Trentino e scenderò in Friuli fino a trieste dove spero di arrivare ai primi di ottobre. Sto riuscendo a tenere il passo che mi ero prefissato con tappe di circa 35 chilometri al giorno».