Il 4 novembre di Golasecca, con la speranza di pace e libertà
Nel centenario del Milite Ignoto anche nel paese della valle del Ticino è stata sentita la cerimonia annuale del 4 novembre
Golasecca commemorati i caduti delle guerre.
Si è svolta domenica mattina la celebrazione del 4 novembre, giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia.
Alla presenza di Alpini, Pro Loco, amministrazione comunale e Corpo Musicale A.Viotti, sono state deposte le corone d’alloro ai monumenti dei caduti e al momento degli Alpini. A rappresentare l’amministrazione comunale il Sindaco, Claudio Ventimiglia, il vicesindaco Bruno Specchiarelli ed alcuni consiglieri (foto Alessio Luisetto).
«La nostra presenza, in questo giorno ed in questo luogo è per onorare i caduti – ha detto il sindaco Ventimiglia – lasciandoci avvolgere dalla scintilla di speranza nel futuro, di una umanità libera e in pace, così come bene evidenziato dal significato del monumento ai caduti: quel braccio e quella mano tesa che fuoriesce dal petto squarciato simbolicamente, che rappresentano la speranza che la coscienza umana evolva, in senso positivo, per noi e per le future generazioni».
«È il messaggio che vogliamo trasmettere a tutti i giovani fiduciosi che il loro impegno porti alla costruzione di una società migliore nella quale tutti abbiano pari dignità e pari diritti nel profondo rispetto dei doveri scritti nella costituzione. Questo è il modo migliore per commemorare degnamente i nostri caduti».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.