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Lucine di Natale a Laveno, il sindaco risponde alle polemiche: “Evento con una forte ricaduta sul territorio”

Dopo alcune polemiche sollevate dai cittadini sui social, il sindaco spiega la posizione dell'amministrazione rispetto all'organizzazione dell'allestimento delle lucine

Le lucine di Leggiuno negli scatti Mattenry.raw

Le Lucine di Natale arrivano a Laveno Mombello e sono già migliaia le persone che hanno comprato il biglietto di ingresso, assicurandosi la possibilità di vedere il famoso allestimento. Ma per quale motivo si paga l’ingresso? La domanda rimbalza sui social. Diversi cittadini infatti, si chiedono per quale motivo l’evento nato a Leggiuno diversi anni fa, ad accesso gratuito e con offerta libera, ora è diventato a pagamento.

Il sindaco Luca Santagostino chiarisce la posizione dell’amministrazione comunale, rispondendo ai dubbi sollevati da alcuni cittadini: «Abbiamo iniziato a parlare della possibilità di ospitare le Lucine di Natale in primavera, su proposta dell’associazione commercianti. Si tratta di un evento che ha una forte ricaduta sul territorio dal punto di vista commerciale e turistico, oltre che di immagine».

E continua: «Come amministrazione ospitiamo una impresa privata che si assume il rischio imprenditoriale e che paga al comune l’occupazione del suolo pubblico. Il comune la supporta dal punto di vista della logistica, della burocrazia e nella gestione di alcuni aspetti come la gestione del traffico o della sicurezza. Proprio oggi ho firmato l’ordinanza per l’istituzione del Coc, il Centro Operativo Comunale per chiedere a Regione Lombardia l’attivazione del supporto della Protezione Civile dei comuni limitrofi». In questi giorni si continua a lavorare ad ogni aspetto dell’evento. Verranno, ad esempio, integrate le corse di treni e traghetti per raggiungere il paese e organizzati parcheggi esterni con navetta. Rispetto all’importanza della manifestazione sul territorio Santagostino sottolinea: «Sono previsti migliaia di visitatori, anche da altre regioni. Questo significa una grande ricaduta sul territorio, oltre alla possibilità di far conoscere il nome di Laveno Mombello in tutta Italia».

Fabio Betti, figlio di Lino, l’ideatore della manifestazione, e proprietario di una agenzia di organizzazione eventi, continua: «Si tratta di uno spettacolo completamente diverso rispetto a quello di Leggiuno. Il ricavato dei biglietti ci servirà per coprire le spese dell’evento. Le lucine, certo, ma anche il personale che lavorerà in quei giorni, il materiale utilizzato, i permessi e altro». E spiega: «La prenotazione dei biglietti online permette di evitare lunghe code, assicura l’ingresso, oltre essere un obbligo viste le norme anti Covid che vietano assembramenti e che impongono anche ingressi contingentati». E conclude: «Il nostro auspicio è di arrivare a 65mila visitatori in 35 giorni di manifestazione. Al momento le prenotazioni sono state migliaia».

A latere della manifestazione delle lucine è prevista, su proposta dell’associazione commercianti di Laveno e con il supporto dell’amministrazione, l’installazione di una pista di ghiaccio per il pattinaggio, una ruota panoramica e alcune casette di legno per ricreare la tipica atmosfera natalizia.

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Pubblicato il 16 Novembre 2021
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