Dopo tredici anni di lavori apre la tangenziale di Borgo Ticino
È stata pensare per spostare il traffico del precedente tracciato. Il cantiere si era rivelato complesso e ancora oggi mancano alcune opere accessorie. "Le seguiremo passo passo"
Tredici anni di cantieri, con qualche passo falso e un rinvio continuo. Ma finalmente Anas ha completato la (nuova) tangenziale di Borgo Ticino, lungo la strada statale “32 Ticinese” che da Novara conduce verso il Lago Maggiore.
L’inaugurazione si è tenuta alla vigilia di Natale, 24 dicembre, allla presenza del sindaco Alessandro Marchese, del parroco e delle altre autorità.
Il tracciato alternativo misura 4,2 chilometri e consente di bypassare il tratto di Statale che si sviluppa a ridosso dell’abitato di Borgo Ticino, che in origine era a sua volta una circonvallazione, ma che di fatto oggi è fiancheggiato ininterrottamente da case, capannoncini, strutture commerciale.
La carreggiata è larga complessivamente dieci metri e mezzo, con corsie da 3,75 e banchine da 1,5.
La variante si sviluppa tra l’incrocio con la provinciale per Agrate Conturbia, situato al chilometro 32 della “Ticinese”, e l’area industriale di Borgo Ticino (km 30,5 della stessa “Ticinese”). L’investimento complessivo è stato di circa 37,8 milioni di euro.
Quattro incroci consentono il raccordo con le altre strade, di cui tre regolati da rotonde: al crocevia con la Provinciale 149 per Divignano e Agrate, all’intersezione con la provinciale 28 per Castelletto Sopra Ticino e all’altezza dell’accesso alla zona industriale.
L’opera comprende due gallerie lunghe ottanta e cento metri e il viadotto Boschetto, lungo 77 metri: proprio una delle gallerie aveva dato problemi e aveva ritardato il completamento dell’opera. Oltre alle opere principali ci sono anche un sottopasso di 38 metri per superare la linea ferroviaria Novara-Arona e due sottopassi minori per la viabilità locale, di cui uno per consentire l’accesso alla zona del santuario della Beata Vergine delle Grazie e alla zona retrostante.
Genesi complessa, come riconosciuto dal sindaco Marchese: «Dopo un percorso dei lavori tortuoso e con molti imprevisti, finalmente la variante è realtà anche se gli interventi secondari sono ancora in corso di esecuzione».
«Le opere secondarie sono ancora in corso di esecuzione e le seguiremo passo passo come abbiamo fatto per il resto negli anni precedenti».
La Statale è accesso più comodo all’area del Lago Maggiore venendo da Novara, ma è anche importante per i collegamenti tra l’area di Malpensa (attraverso il ponte di Varallo) e la zona del Medio Novarese.
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