Intrappolato nel fango della diga asciutta, escursionista salvato a Gordola
Nel Locarnese un uomo di 64 anni è stato soccorso con l'elicottero nella giornata dell'Epifania
(nella foto la diga di Contra – foto di Audrix )- Intervento della Polizia cantonale e delle squadre del soccorso alpino e della Rega nella giornata dell’Epifania per un turista in difficoltà nella zona del lago artificiale di Vogorno, nel Locarnese.
Poco dopo le 12 è giunta agli agenti la segnalazione di un escursionista in difficoltà nel territorio di Gordola. Un 64enne del Canton Zurigo, mentre si trovava nell’area del bacino idroelettrico di Vogorno (recentemente svuotato per permettere la revisione totale dell’impianto), è infatti rimasto per diverso tempo immobilizzato in una densa melma da cui non riusciva a liberarsi.
Sul posto sono intervenuti oltre alla Polizia cantonale, la Polizia intercomunale del Piano e i soccorritori del Soccorso alpino Ssizzero e della Rega che – date anche le condizioni del luogo – hanno proceduto al recupero dell’uomo con l’utilizzo di un argano e al suo successivo trasporto con l’elicottero in ospedale per accertamenti. L’uomo ha riportato delle ferite leggere.
Alla luce dell’importante affluenza nella zona e dei ripetuti sporadici episodi di persone che si sono trovate in difficoltà a causa del terreno sdrucciolevole e del rischio di rimanere bloccati nel fango, la Polizia cantonale sconsiglia vivamente l’accesso all’area del bacino idroelettrico di Vogorno svuotato.
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