Asd Amici di Angelo dona milletrecento euro ad Andrea per delle sedute fisioterapiche
Questo è quanto raccolto nelle serate del 10 e 11 dicembre scorso in occasione dello spettacolo tenuto da "Gli Sneuronati". "Le sedute non sono a carico del sistema sanitario, costano a Bea una fucilata, voi con la vostra donazione avete assicurato due mesi di fisioterapia ad Andrea"
Vi ricordate di lui? Andrea Lazarz, ventiquattro anni e un combattente nella vita. Quattro anni fa, a causa di un’esplosione di un aneurisma celebrale, è diventato cerebroleso e tetraplegico. La sua mamma, Bea, non si è mai data per vinta ma da sola non è in grado di dare ad Andrea tutte le cure necessarie.
Una causa che, fin da subito, è stata presa a cuore da Asd Amici di Angelo e dalla compagnia “Gli Sneuronati”, i quali organizzano incontri e spettacoli per raccogliere fondi. Grazie a loro e a tutte le persone che hanno contribuito, si è riusciti a comprare un’auto per il suo trasporto, un materasso per la fisioterapia e a dare ad Andrea le cure migliori. Ma non solo, grazie allo spettacolo tenuto da “Gli Sneuronati” lo scorso 10 e 11 dicembre, altri milletrecento euro sono stati donati alla famiglia.
«Da poco è stata conclusa un’altra bella avventura. Grazie a tanti che ci hanno aiutati ancora una volta riusciremo concretamente ad aiutare Bea ed Andrea – racconta in un post su Facebook Riccardo Bianchi, presidente di Asd Amici di Angelo – Come dico sempre la strada è ancora lunga ma con dei compagni di viaggio fantastici, tutto sembra più leggero. Grazie al sindaco di Maccagno Fabio Passera, ad AVIS comunale Luino, grazie a “Gli Sneuronati”, ai Soci di ASD Amici di Angelo e, soprattutto, a tutti coloro che ci seguono, si divertono e ci aiutano».
«Un grazie è doveroso a tutti voi che ci seguite con affetto – ha continuato con un ulteriore post su Facebook Emanuela Zanetton – ma è doveroso anche spiegarvi come verranno spesi questi soldi. Andrea sta facendo delle sedute fisioterapiche, tre volte la settimana, presso un osteopata che attraverso l’utilizzo di un macchinario che si chiama CRO Sistem, arriva alla muscolatura più profonda e ritonicizza le fasce senza tono e rilassa le fasce contratte. Queste sedute non sono a carico del sistema sanitario – chiosa Emanuela – e costano a Bea una fucilata. Voi, con la vostra donazione, avete assicurato due mesi di fisioterapia ad Andrea. Grazie, dal profondo del cuore. Bea vi manda la sua più sincera gratitudine, consapevole che con Andrea la strada per la guarigione è ancora lontana, ma la tenacia e la voglia di riuscire non manca, né a loro né a noi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.