Nelle prime ore del pomeriggio di giovedì si sono completate le operazioni per il recupero della salma di Raffaele Cirone, l’uomo di 56 anni finito con la sua auto in fondo a un burrone nelle alture sopra Ballabio nel Lecchiese.

La sua auto è stata individuata nella giornata di martedì: probabile sia stato un incidente stradale la causa del salto del veicolo finito in fondo all’enorme dislivello.

L’uomo era sparito da casa ad Angera, dove viveva, ai primi di gennaio. Poi più nessuna notizia, col telefono che non prendeva e le ricerche attivate da forze dell’ordine e familiari.

Nella tarda mattinata di giovedì i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco sono intervenuti per il recupero della salma ritrovata in fondo ad un dirupo a circa 200 metri dalla strada nel comune di Morterone.

In azione squadre SAF ( speleo alpino fluviali ) e l’elinucleo di Malpensa con il “Vf Drago 82“.

Una volta raggiunta la vettura tramite l’utilizzo di corde vista la zona impervia le squadre hanno utilizzato cesoie e divaricatori portatili per aprire dei varchi nell’automobile.

Le operazioni sono durate circa 4 ore.

Lello Cirone era conosciuto come uno spirito libero amante dello sport all’aperto e in montagna.

Sono decine e decine i messaggi di cordoglio arrivati dagli amici che si stringono ai familiari per la grave perdita.