I droni dei Vigili del Fuoco continuano a monitorare l’Alpe di Neggia dopo l’incendio
Grazie ai droni forniscono ai colleghi svizzeri le coordinate per intervenire su possibili "punti caldi" che potrebbero far ripartire le fiamme
Gli specialisti del nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobile a Pilotaggio Remoto) del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, stanno operando in territorio svizzero in supporto ai colleghi d’oltre confine, per il vasto incendio che ha colpito l’Alpe di Neggia in Canton Ticino.
Le fiamme partite il 28 gennaio hanno interessato 200 ettari di aerea boschiva causando la temporaneamente evacuazione di una cinquantina di abitanti della zona.
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I vigili del fuoco stanno utilizzando droni muniti di termocamere individuando i “punti caldi” e fornendo le coordinate precise al fine di ottimizzare le operazioni di spegnimento.
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