Sos Malnate dona un defibrillatore per il Valico di Zenna
La Onlus ha consegnato un macchinario medico alla Guardia di Finanza di Varese che lo posizionerà alla dogana di Maccagno
Unire le forze è sempre stato uno dei fondamenti sui quali si basa l’opera di Sos di Malnate. Per questo la Onlus malnatese non si occupa solo servizi di primo soccorso, ma di una variegata serie di opere per la comunità, anche a livello provinciale.
Proprio in questa ottica, sabato mattina – 26 febbraio – alla sede di via I Maggio, il presidente Massimo Desiante ha consegnato al Comandante della Guardia di Finanza di Varese un defibrillatore semiautomatico che verrà posizionato al Valico di Zenna, punto nevralgico per l’attività del Corpo in provincia di Varese, ma anche per la comunità dell’Alto Varesotto.
«La nostra associazione – ha spiegato il presidente Desiante – ha radici profonde e ben radicate. Le opere basate sul volontariato come la nostra dovrebbero essere considerati un bene comune, siamo il motore di questo paese e ci prendiamo a cuore le situazioni nelle quali a volte lo stato non può arrivare. Da parecchio tempo collaboriamo e abbiamo ottimi rapporti con la Guardia di Finanza e ogni volta che li abbiamo interpellati, puntualmente abbiamo ricevuto una risposta positiva. Da un colloquio con il Generale Sciaraffa è emerso che nella frazione di Zenna, precisamente nella dogana dove operano i militari della guardia di finanza in forza alla compagnia di Luino, sarebbe servito un defibrillatore. Ed eccoci qui».
Il Comandante della Gdf di Varese, Crescenzo Sciaraffa ha ringraziato per l’iniziativa: «Questa è una giornata straordinaria, quasi curativa. Apprezzo e sono molto colpito dalla capacità di risposta della Sos Malnate per offrire servizi ai cittadini ed è un segno di grande generosità. Noi abbiamo a cuore la tutele di ciò che è la ricchezza e la produzione della collettività e impediamo che il nostro mercato sia inquinato. La Guardia di Finanza ha ampliato il proprio raggio d’azione con competenze in spesa pubblica ed economia, al servizio del cittadino. Siamo uno strumento di servizio a sostegno di chi produce valore. Stiamo aumentando il livello di sicurezza per i nostri impiegati ma anche alla comunità di Zenna. Ringrazio e sono orgoglioso di ricevere questo strumento che fa bene al cuore».
Presente anche il Senatore Stefano Candiani: «Bravi: la presenza sul territorio di queste realtà dà alla gente sicurezza. Quello che avete fatto oggi è un esempio per gli altri e molte iniziative nascono proprio per una sorte di concorrenza benefica. Nella Costituzione c’è scritto della “leale collaborazione tra istutuzioni” e questo ne è prova concreta».
Il consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Lombardia Emanuele Monti: «Ringrazio i tanti volontari che ha Sos Malnate, una realtà al servizio del territorio e questa è una dimostrazione. Questa Onlus ha già fatto tanto durante la pandemia, la faccia sana e bella di chi dona tempo ed energia per curare gli altri. Il nostro modello dell’emergenza-urgenza lombardo che è un vanto nazionale e internazionale, è retto anche e soprattutto sul volontariato».
A fare gli onori cittadini è stato Samuele Astuti, consigliere comunale e Regionale: «Complimenti a Sos Malnate e a tutti i volontari: ha sempre dato tanto al nostro territorio e aiutare una realtà di Maccagno, che non è prossimo. Ma questo dimostra la volontà di guardare in maniera più ampia a tutta la Provincia e questo fa onore. Dimostrare questa apertura in questo momento, con grandi progetti in cantiere (la nuova sede, ndr), dimostra grande generosità».
Il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera: «Anche io colgo nelle parole di tutti la leale collaborazione tra istituzioni e realtà di volontariato. A Maccagno con la Guardia di Finanza c’è una lunga collaborazione, qui a Malnate c’è invece il senso di un territorio intero che vuole lavorare insieme. Oltre al Valico c’è un pezzo importante della nostra comunità; vado a casa corroborato da questa mattina».
Parole di apprezzamento per l’iniziativa sono state pronunciate anche dal coordinatore del Numero Unico di Emergenza 112 di Varese Simone Carradore e dalla coordinatrice infermieristica 118 Gabriella Somaini.
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