Una nuova Madonna decorerà la chiesa di Corgeno a Vergiate
A realizzare il quadro è stata l'artista Luisa Garzonio. L'opera sarà inaugurata venerdì 25 marzo al termine della messa delle 17
Il volto di una giovane Maria, riflessiva, ammantata di rosso con lo sguardo rivolto in basso, verso una candida rosa. Mater Amabilis è il titolo del quadro che adornerà una delle piccole cappelle laterali della chiesa di San Giorgio a Corgeno (Vergiate). L’opera realizzata a pastello su carta è dell’artista vergiatese Luisa Garzonio e sarà inaugurata al termine della messa delle 17 di venerdì 25 marzo.
L’opera
Era il 2018 quando all’artista è stato proposto di realizzare il quadro. «Ho subito pensato di cominciare – racconta Luisa Garzonio -, conscia dell’importanza del tema. Ho riguardato con attenzione le foto del mio archivio fotografico, cercando volti di giovani donne. Alcune già mi avevano affascinato per la possibile associazione al suo viso, quello di Maria santissima. Mi sono avvalsa anche del repertorio dei volti di Madonna nella storia dell’arte, ricercando il senso dell’evanescenza dei contorni come quelle dei maestri. La giovane donna, resta sempre la stessa, da Leonardo a Medjugorje, Maria è eternamente giovane. Nell’evanescenza leonardesca, nella popolarità caravaggesca, nella perfezione edonistica di Raffaello, Maria è ragazza tra le ragazze. Ho scelto cosi un viso, quello della ragazza del treno. La sua postura è classica, riflessiva, quasi in ascolto. Incarna una bellezza casta e familiare originata dalle riflessioni sulla pittura italiana e prende le sembianze di una ragazza dei nostri laghi».
«Ho scelto la verosimiglianza – aggiunge l’artista –, cercando comunque di superare lo stereotipo, pur innestando il lavoro, nella tradizione dell’immagine sacra, partendo da un volto vero. Prima di concludere il lavoro, ho poi sentito l’esigenza di inserire questa rosa bianca, quasi cosmica, in omaggio alla definizione Rosa mistica, nelle litanie dedicate a Maria».
L’artista
Architetto e pittrice, Luisa Garzonio ha cominciato l’attività espositiva nel 1990. Dal 1996 fa parte dell’associazione Liberi artisti della provincia di Varese . Nel 2012 ha realizzato la mostra Volti e città allo urban center di Milano con la curatela di Maria Antonietta Crippa e successivamente, negli i spazi della Libreria Bocca. Luisa Garzonio realizza opere dove i volti sono sovrapposti a cartografie della città. Oggi dopo una intensa attività di ritrattista, attua una ricerca verso forme più libere, dove il volto non è l’unico protagonista, ma coesiste con il senso dinamico del gesto. L’appartenenza al mondo dell’architettura, si riverbera sempre nei suoi lavori, che hanno il senso spiccato per lo spazio e la costruzione dell’immagine. Svolge attività di architetto nel comune di Milano e di pittrice nella casa studio di Corgeno.
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