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Profughi dall’Ucraina, il contributo di Germignaga, Brezzo di Bedero, Castelveccana e Porto Valtravaglia

Quattro Comuni del lago hanno unito “forze, risorse e volontari per far fronte, con lo spirito di sempre, a questa nuova situazione“

Ucraina 2022

Le parrocchie e i Comuni di Germignaga, Brezzo di Bedero, Castelveccana e Porto Valtravaglia, insieme a un gruppo di volontari si sono attivati per accogliere un sempre maggiore numero di profughi dall’Ucraina. Lo spirito di assistenza e accoglienza, nel nostro territorio, non è certo una novità: sono moltissimi i bisognosi, di qualsiasi nazionalità italiana compresa, assistiti nei decenni grazie ad un diffuso e preziosissimo spirito di volontariato e altruismo. «Oggi viviamo il dramma di chi ha dovuto lasciare in fretta e furia la propria casa e la propria vita con pochissimo preavviso, per scappare da una guerra che ha colto tutti di sorpresa», fanno sapere i volontari.
Accogliere profughi significa garantire, nei limiti del possibile, una vita e una permanenza dignitosa, in nome di una fratellanza fra esseri umani che non conosce confini. Per questo motivo, le parrocchie e i Comuni di Germignaga, Brezzo di Bedero, Castelveccana e Porto Valtravaglia hanno unito forze, risorse e volontari per far fronte, con lo spirito di sempre, a questa nuova situazione. Esigenze primarie per ora, certo, ma anche qualcosa in più. In che modo si stanno muovendo i primi passi?

CIBO
Si è individuato un luogo in cui raccogliere cibo e materiale per l’igiene personale. Un magazzino unificato, dunque, che sarà attivo da dopo Pasqua. Il giorno 9 aprile verrà effettuata una raccolta di beni di prima necessità attraverso una colletta alimentare presso i supermercati Unes e Carrefour di Germignaga, Castelveccana e Porto Valtravaglia.
Per organizzare questo momento, e in generale per aggregare tutti quanti volessero mettersi a disposizione, nell’immediato o per esigenze futuro, domenica 3 aprile alle ore 19 presso la struttura dove avverrà il deposito del cibo, a Brezzo di Bedero, presso il bocciodromo in via Manzoni n. 5
Vi chiediamo di farvi portavoce con tutti i giovani in particolare dai 14 ai 20 anni: alcuni si sono già attivati con grande generosità.

EDUCAZIONE
Fino ad oggi si è creato uno spazio di aggregazione presso l’oratorio di San Pietro a Castelveccana, ogni sabato mattina dalle 10.00 alle 11.45 così da offrire un luogo di incontro, gioco, aggiornamento sulla normativa, informazioni varie. L’invito a partecipare è rivolto a tutte le famiglie ospitate nel nostro territorio, al fine di favorire una semplice ma preziosa socializzazione. Tutti coloro che lo desiderano possono partecipare e condividere questo momento. Circa l’aspetto educativo, la collaborazione con Asilo Mariuccia è aperta anche in ordine al supporto per le famiglie ospitanti.

DENARO
Esiste anche un conto corrente aperto presso una sede BPER per raccogliere fondi. Il denaro raccolto serve a sostenere le spese delle famiglie che hanno dato ospitalità (bollette, trasporti ecc). Chiunque può contribuire, in base alle proprie possibilità, versando un contributo sul conto con IBAN IT73C0538750290000003573120.

SALUTE
Per quanto riguarda il territorio coperto da ATS Insubria, i minori, le donne in gravidanza e coloro che hanno un visto rilasciato in area Schengen possono ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi agli uffici Scelta Revoca del territorio. Verrà rilasciata una tessera sanitaria provvisoria, con la quale è possibile rivolgersi gratuitamente a qualsiasi Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta del territorio, anche per la prescrizione di farmaci o di accertamenti diagnostici.
Gli altri profughi Ucraini potranno invece ricevere il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), recandosi al Punto Tamponi all’Ospedale di Circolo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 15:30 oppure agli Uffici Scelta e Revoca. I cittadini saranno poi contattati per la programmazione di una visita medica di primo screening sanitario e saranno fornite tutte le informazioni necessarie sulle vaccinazioni consigliate (anti-difterite, tetano, pertosse e poliomelite). Per informazioni è possibile contattare il numero verde 800 894 545, attivo dalle ore 8:00 alle ore 21:30. Il numero verde può rilasciare anche il codice STP , necessario ai cittadini ucraini per poter ottenere prestazioni sanitarie e per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti SARS-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass.
Molti sforzi sono possibili solo grazie al contributo di volontari, per i quali è in corso una chiamata a raccolta. La comunità si è sempre stretta intorno ai bisogni delle persone, nelle più svariate situazioni di emergenza: un motivo ulteriore per essere orgogliosi del nostro splendido territorio, fatto anche di splendide persone.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 31 Marzo 2022
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