La collina di San Quirico continua a bruciare. In azione elicotteri e Canadair
Vigili del fuoco, protezione civile, volontari da tutta la provincia sono in azione per domare le fiamme sulla collina. In giornata le prime stime dei danni
Il rombo del Canadair ha svegliato questa mattina i cittadini di Angera e Ranco. Quella che si è appena conclusa è stata una notte di duro lavoro per i vigili del fuoco, impegnati dal tardo pomeriggio di ieri, venerdì 15 aprile, per domare le fiamme divampate tra i boschi della collina di San Quirico.
Vigili del fuoco, protezione civile, volontari, accorsi da tutta la provincia e autorità sono sul posto e continuano le operazioni di spegnimento. Sono al lavoro sul luogo dei roghi anche due elicotteri e canadair a supporto delle squadre che stanno lavorando per arginare le fiamme da terra. Gli specialisti del nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) hanno monitorato dall’alto per tutta la notte, la situazione, fornendo indicazioni al R.O.S. (Responsabile Operazioni di Spegnimento).
«Attualmente la collina continua a bruciare anche se la situazione sembra essersi placata rispetto a ieri, ma come succede in queste situazioni non possiamo sbilanciarci perché dalle ceneri possono formarsi nuovi focolai – spiega il sindaco Alessandro Paladini Molgora -. La cima non è ancora raggiungibile. Siamo riusciti però a contenere il fuoco che nella nottata si stava spingendo verso le case». Diverse le aree di bosco incenerite – presto si potrà fare una conta più dettagliata – e sono diversi gli alberi che stanno cedendo lungo i versanti della collina.
Intorno alla mezzanotte tutte le abitazioni minacciate dalle fiamme sono state fatte isolare, in particolare tutte le case di via per Ranco. Altre zone più rischio come quelle di via Gerbio e delle Vigane sono state salvate e le operazioni sono proseguite fino a notte fonda. Il sindaco e i volontari sono andati casa per casa a invitare i residenti ad abbandonare le proprie case in via preventiva, proprio mentre il fuoco avanzava senza tregua.
«Attualmente la situazione verso Angera sembra essere maggiormente sotto controllo – aggiunge il vicesindaco Marco Brovelli – diverse squadre stanno lavorando in via Marche dove il fronte è ancora molto attivo».
Le fiamme divorano i boschi di San Quirico, abitazioni evacuate nella notte
«Dalle immagini che arrivano da Ranco sembrerebbe che la chiesa sia stata risparmiata» aggiunge il consigliere di Allea, Milo Manica. L’edificio sulla cima, così come la collina stessa, è un luogo molto caro ai cittadini del territorio. Si attendono le prossime ore per capire maggiori dettagli sui danni di questo vasto rogo.
«È stata una notte difficilissima – raccontano alcuni residenti -. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte e fino alle 5 del mattino. Fortunatamente sono riusciti a domare le fiamme anche se in tarda mattinata i focolai sono ripartiti».
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