Diciannovesima edizione del Premio Padre Ignazio da Ispra
Domenica 5 giugno alle ore 10,30 via alla diciannovesima edizione del Premio Padre Ignazio da Ispra organizzato dalla Famiglia Isprese 1985 fondata da Bruno Balzarini
La diciannovesima edizione del Premio Padre Ignazio da Ispra organizzato dalla Famiglia Isprese 1985 fondata da Bruno Balzarini prevede il ritorno, nell’ambito delle solenni celebrazioni, della Santa Messa prevista domenica 5 giugno alle ore 10,30 presso la Chiesa parrocchiale di Ispra, in Piazza San Martino, che sarà officiata da Monsignor Luigi Stucchi, Vescovo ausiliare emerito di Milano e già Vicario Episcopale per la zona di Varese.
Al termine, presso la Sala Serra del Comune, l’Alto Prelato conferirà le tre onorificenze, la prima alla memoria di Tina Brughera, instancabile volontaria in ambito parrocchiale, Ministro Straordinario dell’Eucaristia e catechista scomparsa nell’aprile 2020 a 95 anni, la seconda alla Compagnia Teatrale Storica di Ispra e la terza verrà consegnata Giacomo Libera, già attaccante, fra le altre, di Varese, Atalanta e Inter.
Il premio, istituito nel 1985, è intitolato al frate missionario cappuccino nato nella cittadina lacuale nel 1880 e scomparso in Brasile nel 1935. Viene conferito, con cadenza biennale, a cittadini o associazioni ispresi che abbiano agito, nelle loro competenze e azioni, mossi dallo stesso spirito di solidarietà e carità proprie del religioso.
«Da quest’anno torna la cadenza biennale del Premio Padre Ignazio e siamo felici che si sia potuta ristabilire la celebrazione completa nel suo complesso con anche la Santa Messa – sottolinea il Direttivo dell’associazione isprese – siamo grati sia a Monsignor Stucchi per avere nuovamente accettato il nostro invito ad essere presente in un’occasione tanto speciale che al nostro Parroco Don Maurizio per averci supportato e consigliato nell’organizzazione dell’evento che resta uno fra i momenti maggiormente significativi per la nostra comunità. Facciamo, infine, un appello all’amministrazione comunale affinché possa valutare positivamente la proposta che le avevamo inviato nella primavera del 2019 circa la possibilità di intitolare la sala consiliare del comune di Ispra, o un altro luogo idoneo, compatibilmente con la normativa, alla memoria del nostro fondatore Bruno Balzarini, scomparso nell’inverno di 3 anni fa che ha donato sia la sua vita lavorativa come dipendente comunale che il suo impegno civico ed amministrativo prima come sindaco dal 1995 al 2004, poi come consigliere fino al 2009 e nel 2014.»
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