La maxi esercitazione di Croce Rossa e Vigili del fuoco sul Lago Maggiore
Esplosioni e disastri con figuranti truccati da vittime: in campo centinaia di persone
Locali di una centrale idroelettrica saturi di fumo che non spaventano i soccorritori armati di maschere a ossigeno e bombole: sfidano l’oscurità per andare incontro a chi chiede aiuto. Il grave infortunio sul lavoro. La richiesta di soccorso per persone disperse in riva al Lago o sulle montagne della Veddasca.
La maxi esercitazione che ha previsto diversi scenari emergenziali è durata per due giorni e ha visti impegnati oltre 250 soccorritori con il sostegno e il convinto patrocinio del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca: è stato allestito un campo base presso il “Parco Giona” servito da polo logistico per le attività.
Le esercitazioni sono partite il 23 e proseguite nella mattinata di domenica con vere e proprie simulazioni di soccorso nella centrale idrolelettrica di Roncovalgrande con tanto di figuranti messi in campo dalla Croce Rossa Italiana che ha trovato le finte vittime così da rendere verosimile l’intervento a cui hanno partecipato anche diverse unità dei vigili del fuoco.
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