Dopo il Covid esplode il settore della nautica
Le limitazioni imposte per la pandemia hanno dato una nuova spinta a un settore già in crescita. L'offerta fatica a stare dietro alla domanda
Confini bloccati, aeroporti chiuse e navi da crociera ormeggiate. Le limitazioni a causa del Covid hanno obbligato molti turisti a dimenticarsi lunghe vacanze all’estero, ma dall’altra parte hanno spinto tanti italiani a scoprire i luoghi vicino casa. Per il Lago Maggiore tutto questo si è tradotto in un forte aumento del numero di visitatori, con ottime conseguenze anche per il settore della nautica.
Costruttori di motori, manutentori e cantieri navali hanno visto il numero di clienti impennarsi negli ultimi due anni. Un aumento della domanda che ha interessato un settore già in crescita prima della pandemia. Le aziende produttrici hanno dovuto aumentare i ritmi di fabbricazione, ma ciò non è bastato a soddisfare tutte le nuove richieste. Anche la nautica sta quindi sperimentando un periodo di scarsità di componenti, soprattutto per quanto riguarda la parte elettronica.
Nonostante queste difficoltà, quello che si percepisce tra gli espositori del Boat show Lago Maggiore (che si è svolto a Sesto Calende dal 13 al 15 maggio) è un clima di fiducia animato da una crescita che ha riguardato l’intero settore: dai costruttori e dai venditori, a chi si occupa di manutenzione, fino alle scuole nautiche.
«Dal Covid in poi un’esplosione della nautica»
Nautica Ispra lavora lavora sul Lago Maggiore da 23 anni e si occupa di vendita di motori e barche da diporto di medie e piccole dimensioni, allestimenti e assistenza tecnica. L’azienda ha chiuso il 2021 con un buon risultato, ma la carenza di materiale mette in guardia su nuove difficoltà all’orizzonte.
«La nautica – afferma il titolare di Nautica Ispra Emanuele Messina – è un settore che di per sé sperimenta alti e bassi. Dal Covid in poi c’è stata un’esplosione della domanda. Per la nostra azienda il 2021 è stato un ottimo anno, ma con la carenza di materiale ci aspettiamo il periodo successivo sarà più difficile. A farne le spese è soprattutto la parte di manutenzione, dove è diventato complicato reperire le componenti di ricambio».
«In due anni la domanda è cresciuta del 70%»
Nordovest motori è distributore ufficiale Volvo Penta e si occupa di vendita e manutenzione motori. L’azienda ha sede a Cesano Boscone (Milano), ma serve Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Anche Nordovest motori ha visto una forte espansione del mercato, a partire dalla parte ricambi. Il lockdown ha infatti spinto tante persone già in possesso di una barca a sfruttarla di più sia come svago, ma a volte anche come abitazione lontana dai luoghi affollati. In molti casi si è trattato di imbarcazioni vecchie e in cattive condizioni, bisognose di manutenzione.
Anche la vendita di motori ha subito un’accelerazione. «Stiamo attraversando – spiega Luca Basilico, service manager di Nordovest motori – un periodo sicuramente positivo. Le vendite sono aumentate e potrebbero andare ancora meglio, ma serve maggiore disponibilità di componenti. A scarseggiare sono principalmente le parti elettroniche».
«Più che la carenza di materiali – aggiunge però Basilico – a mettere in difficoltà i produttori è stata soprattutto la forte crescita della domanda nell’ultimo periodo. Nel biennio del 2021 e 2022, la casa madre Volvo Penta ha registrato un’aumento complessivo della domanda del 70% rispetto al passato. Le sue fabbriche hanno già aumentato la produzione, ma non sono ancora riuscite a coprire l’intera differenza».
«Il Covid ha avvicinato molti alla nautica»
«La pandemia – racconta Alessandro Bececco, titolare di Bigigio boat service – ha sicuramente avvantaggiato la nautica. Negli ultimi anni, molti hanno deciso di fare la patente e si sono comprati una barca. Il lockdown ha dato una nuova spinta a questo settore che era già in crescita prima dell’arrivo del Covid».
Bececco ha avviato la sua azienda specializzata in allestimento, assistenza e manutenzione due anni fa, trasformando la sua passione in impresa. Quella per le barche è la stessa passione che ha portato Bececco a fondare Barche Lago Maggiore: un gruppo Facebook in cui i diportisti possono scambiarsi informazioni su eventi e itinerari sul Verbano, ma anche chiedere consigli sugli approdi più adatti in base alla propria imbarcazione.
Un boom anche per la patente nautica
«Abbiamo osservato – spiegano gli istruttori della scuola nautica Blu oltremare di Sesto Calende – un’impennata nel numero delle patenti nautiche sia durante che dopo la pandemia. Si è registrato un aumento dei partecipanti ai corsi e agli esami anche durante il lockdown, quando tutta l’attività era online. Ma non appena sono cadute le prime restrizioni, c’è stato un incremento ulteriore. Stiamo attraversando una piccola pausa solamente in questo momento: giusto il tempo di aggiornare corsi ed esami sulla base del nuovo decreto legge che ha riguardato le patenti nautiche».
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