Sul Lago Maggiore la rivoluzione parte dai negozi: arriva la “spesa sballata”
Dopo le Famiglie e i supermercati, la spesa senza imballo arriva nelle località turistiche della sponda varesotta del Verbano
Fare la Spesa Sballata, cioè senza imballo, abbattendo la quantità di plastica e di indifferenziato tra i rifiuti prodotti: gli esperimenti nati nel Varesotto hanno dimostrato che è possibile e questa volta Cooperativa Totem, Provincia di Varese – Osservatorio Provinciale dei Rifiuti, Scuola Agraria del Parco di Monza e il partner tecnico Ars Ambiente srl rilanciano, coinvolgendo la sponda varesotta del Lago Maggiore, dalla parte dei commercianti.
Rifiuti: non cambiare, ma ridurre. Partendo dalla spesa.
Il principio chiave del progetto è rivoluzionario, perché va oltre i materiali di cui sono fatti gli imballi e – di conseguenza – i rifiuti che vengono prodotti: non si tratta di sostituire, ad esempio, la plastica con la carta, ma di ridurre il più possibile gli oggetti che non possono essere riutilizzati. Preferire un sacchetto di carta ad uno di plastica è già un passo avanti per l’ambiente, ma utilizzarne uno di stoffa che può essere lavato e riutilizzato infinite volte va alla radice del problema rifiuti, perché anche la carta, per essere riciclata, ha bisogno di energia, acqua e risorse che potrebbero restare intatte cambiando l’ottica con cui facciamo la spesa.
Non solo consumatori
Il punto di partenza sono stati i consumatori: correva l’anno 2019, e da un gruppo di famiglie varesotte parte il progetto “Famiglie Sballate”. Veri e propri pionieri che, per soddisfare le esigenze familiari, vanno a caccia di negozi dove sia possibile fare la spesa riducendo al minimo gli imballaggi, carta o plastica che sia. Un cambiamento che impatta sullo stile di vita. Un esempio? I fazzoletti: al bando quelli di carta monouso, si torna a quelli di stoffa, lavabili e riutilizzabili.
L’anno dopo, nonostante la pandemia, il progetto diventa “Spesa Sballata” e riesce ad allargarsi alla grande distribuzione: Carrefour e Coop, grazie anche ad una politica favorevole al progetto da parte di ATS Insubria, partecipano alla sperimentazione, permettendo ai consumatori di acquistare tantissimi prodotti, anche di gastronomia, in contenitori riutilizzabili portati da casa. Frutta e verdura si acquistano rigorosamente sfusi, infilati in retine lavabili con linguette di stoffa lucida dove attaccare (e staccare una volta arrivati a casa) l’etichetta della bilancia.
Il momento dei turisti
Dopo i residenti il focus del progetto si è spostato sui turisti, che in estate affollano la sponda lombarda del Lago Maggiore. Ecco perché è nato SPESA SBALLATA 2–UNWRAP YOUR HOLIDAYS, un progetto che prende le mosse da quello con la Grande Distribuzione Organizzata, ma si rivolge a commercianti e albergatori dei comuni rivieraschi, che stanno aderendo al progetto con entusiasmo. Il progetto è rivolto agli esercizi di vendita e somministrazione alimentare e alle strutture ricettive di Sesto Calende, Angera, Monvalle, Laveno Mombello.
SPESA SBALLATA 2–UNWRAP YOUR HOLIDAYS è un progetto di prevenzione dei rifiuti promosso nel 2022 da Scuola Agraria del Parco di Monza, Cooperativa Totem, Provincia di Varese – Osservatorio Provinciale Rifiuti, con la collaborazione di Legambiente Lombardia, Convenzione Intercomunale di Sesto Calende, A21 Laghi, ATS Insubria, Comuni di Sesto Calende, Angera, Laveno Mombello, Monvalle, Confcommercio Uniascom, JRC Ispra, Faita Lombardia e del partner tecnico ARS ambiente. Il progetto è stato realizzato con Fondazione Cariplo (Bando Effetto ECO 2021), impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’arte e cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica. Ogni anno vengono realizzati più di 1000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione.
Gli obiettivi del progetto sono dichiarati:
- Formare e accompagnare commercianti ed esercenti alla spesa sballata
- Ridurre il littering nelle aree centrali dei Comuni
- Promuovere gli esercenti aderenti come green tra clienti residenti e turisti
“Il problema non è la plastica ma il monouso, in particolare quello in plastica – dice Silvia Colombo dell’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti – vogliamo ridurre i rifiuti partendo dalla spesa e dalle abitudini di consumo, e la vacanza può essere un ottimo momento per prendere nuove, più salutari abitudini di organizzare il proprio quotidiano”.
Uno dei punti di forza del progetto è la collaborazione con ATS Insubria, che ha definito le «Linee Guida Sanitarie per acquisto con contenitori riutilizzabili», che comprendono anche le misure di sicurezza legate al Covid- 19. Con il progetto precedente, quindi, è stato dimostrato che la spesa senza imballi e con i contenitori riutilizzabili è sicura dal punto di vista sanitario, della sicurezza alimentare, della qualità degli alimenti.
Per ora hanno aderito a SPESA SBALLATA 2–UNWRAP YOUR HOLIDAYS una quindicina tra negozi, bar e strutture ricettive tra Angera, Laveno Mombello, Sesto Calende e Monvalle, ma il progetto non è chiuso: è possibile contattare Cooperativa Totem all’indirizzo ambiente@cooptotem.it
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