A Monvalle il campo di calcio sulle “nuove“ spiagge nate dal Lago Maggiore in secca
Righe tirate col gesso e porte per le sfide fra squadre locali. L’idea della ristoratrice: “Situazione drammatica, diamo un servizio in più a disposizione di tutti”
Il fischio d’inizio c’è stato ieri l’altro quando una volta posizionate le porte e tirate le righe il calcio a cinque è stato ultimato in sordina e inaugurato con una speciale sfida fra lo staff del ristorante pizzeria «Il Lido» e gli sportivi del camping di Monvalle, attaccato alla balera dove il sabato generazioni di turisti e residenti hanno imparato a ballare.
Ma quest’anno è diverso, perché in faccia alla «rotonda sul lago» c’è il campo da calcio e non le dolci acque del Verbano ritiratesi di un centinaio di metri. Prima è cresciuta l’erba dove pascolavano persici e cavedani, poi la spiaggia si è arricchita di un «campo a cinque» inaugurato pochi giorni fa. «Che dobbiamo fare? Sdrammatizziamo una situazione pesante con un servizio in più dedicato a quanti vorranno sfidarsi con due tiri. Noi siamo pronti ad incontrare chiunque», spiega Federica Brum, la titolare del «Lido».
Una situazione che ha destato grande stupore fra i tanti turisti che hanno affollato il sabato sera danzante strabuzzando gli occhi a quella curiosa installazione sportiva: «Le porte sul fondale del lago in secca?». «Ma che ci fanno lì?», si chiedevano in molti col lo spritz in mano.
L’evento ha attirato l’attenzione di molti sportivi della zona ed è atteso un mini torneo a giorni, anche perché il tempo probabilmente lo permetterà: i primi temporali sono attesi non prima di giovedì, ma saranno poca cosa rispetto a quanto è necessario per far salire il livello del lago entro i valori delle medie stagionali. Intanto sono sparite anche le barche: a ricordare che lì di fronte al lago c’era l’acqua, un solitario remo verde, in legno, che ora serve solo da ricordo.
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