Non ce l’ha fatta il 15enne vittima di un malore ad Arolo
Lo scorso 6 luglio il giovane si era tuffato nelle acque del Lago Maggiore ad Arolo, frazione di Leggiuno, senza riemergere per diversi attimi. Le sue condizioni sono apparse subito molto critiche
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Non ce l’ha fatta il 15enne che lo scorso 6 luglio si era tuffato nelle acque del Lago Maggiore ad Arolo, frazione di Leggiuno, senza riemergere per diversi attimi.
Alcuni bagnanti si erano tuffati e lo avevano portato a riva, praticandogli anche il massaggio cardiaco con l’aiuto del dispositivo DAE.
Le sue condizioni sono apparse subito molto critiche. Nel pomeriggio di sabato 9 luglio è morto all’ospedale di
Circolo di Varese dove era stato ricoverato in terapia intensiva.
IL RACCONTO DEL TENTATIVO DI SALVATAGGIO
Si tuffa e non riemerge, quindicenne soccorso dai bagnanti ad Arolo. È gravissimo
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