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Dipingono la casa col murale di benvenuto, Cuvio li premia

Due dipinti che accolgono e lasciano i visitatori realizzati su iniziativa di privati. Sindaco e giunta si complimentano coi padroni di casa durante la festa del paese

Generico 08 Aug 2022

Una quarantina d’anni fa, forse più erano le proloco a posizionare i cartelli di benvenuto nelle cittadine, nei paesini della Valcuvia e non solo.

Messaggi d’augurio per una buona permanenza all’arrivo, un cordiale arrivederci al ritorno. Forse avviene ancora oggi, ma vogliamo rimanere col dubbio sapendo di un passato fatto di attenzioni a chi arrivava e a chi se ne andava, forse per far ritornare: del resto erano gli anni della coda di quella grande ondata di villeggiatura cui neppure le valli varesine vennero risparmiate, anche se in maniera meno massiccia che altrove, lasciando un panorama ancora ben formato, verde, ricco di attrattiva. Turismo leggero, seconda ondata novecentesca, quella del «boom», seguita alla prima, fatta dall’alta borghesia milanese che ha punteggiato i paesini con squisite testimonianze «Liberty» o «Eclettico», ancora oggi da ammirare

Generico 08 Aug 2022

E dunque, calcando le orme della gentilezza c’è in Valcuvia chi ha decorato addirittura la casa con frasi di buon augurio, venendo premiato dal Comune di Cuvio: infatti la casa si trova nella frazione di Comacchio, ultima prima di arrivare ad Azzio, proprio lungo la strada provinciale.

I “murales di Comacchio“ sono due dipinti murali che accolgono e salutano coloro che lasciano oppure arrivano a Cuvio e si possono ammirare transitando dalla Strada Provinciale 45 dir. 1 “degli Organari“, nella parte di frazione del comune di Cuvio (la frazione è divisa con Azzio infatti). L’ incantevole opera è stata effettuata in due tempi: la prima campeggia dallo scorso autunno sulla parete a levante di una villa dell’inizio ‘900 posta in cima al dosso che divide in due la frazione, con rappresentato un panorama con dolci e verdi colline accompagnata dalla scritta “Arrivederci a Cuvio”. La seconda con la scritta “Benvenuti a Cuvio” che affianca un paesaggio con monti e laghi è ammirabile da inizio giugno sul lato opposto della casa, quella che guarda a ovest. Situata su un’arteria provinciale e con un parcheggio adiacente, la villa è in una posizione dove molte persone transitando, si possono soffermare a guardare e ammirare.

Anche l’amministrazione comunale di Cuvio ha apprezzato quanto realizzato e ha colto l’occasione della festa “Tris d’estate” per esprimere ai proprietari e all’artista il proprio riconoscimento e ammirazione per quanto effettuato; «un’ opera che ha certamente contribuito ad offrire un bellissimo biglietto da visita per Cuvio rendendo più bello ed accogliente il paese», hanno detto gli amministratori.

Durante il pranzo di domenica presso il parco Pancera, i signori Eleonora e Gianni Gaiatto proprietari della casa e l’autore del murales, l’artista Simone Zulli, sono stati accolti dal sindaco Enzo Benedusi accompagnato dal vice Luciano Maggi, dall’assessore Mauro Ciccullo e dai consiglieri Lucia Margherini e Fabrizio Massa oltre che dalla padrona di casa, Giovanna Mutterle, presidente della Pro loco che con una semplice cerimonia hanno ringraziato per la pregevole idea.

Un riconoscimento all’ intraprendenza privata, donata con generosità alla comunità che non può che trarne un ottimo giovamento: con l’auspicio che l’iniziativa sia di sprone ad altri progetti che possano rendere più attraente il paese.

Pubblicato il 10 Agosto 2022
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