Era un istruttore del Cai di Legnano la vittima dell’incidente in Valle Antrona
Il corpo dell'alpinista Massimo Marazzini recuperato nel primo pomeriggio di lunedì e riportato a valle. Sono salvi gli altri tre escursionisti che erano con lui, raggiunti nella notte
Si chiamava Massimo Marazzini, 56 anni, istruttore regionale di alpinismo, l’uomo vittima di un incidente della montagna in Valle Antrona. Il corpo dell’alpinista è stato recuperato nel primo pomeriggio di lunedì dall’elicottero riuscito a levarsi in volo grazie al miglioramento delle condizioni meteo.
Marazzini era molto conosciuto nell’ambiente alpinistico e difatti era un istruttore della “Scuola Intersezionale Guido della Torre” di Legnano a cui aderiscono anche le sezioni Cai di Parabiago, Saronno, Castellanza e Busto Arsizio.
Marazzini, classe 1966 era sulle montagne della Valle Antrona in compagnia di altri alpinisti e per cause ancora da ricostruire è caduto in un dirupo nel sentiero per raggiungere il pizzo Andolla, cima di oltre 3 mila metri.
L’allarme è scattato nella serata di domenica e il Soccorso alpino è riuscito a recuperare le tre persone che erano con lui. Le ricerche sono riprese all’alba di lunedì.
Massimo Marazzini lavorava in un’azienda di Lainate e viveva a Milano.
Lo ricorda il presidente del Cai di Legnano Maurizio Pinciroli come «un alpinista esperto, un ottimo istruttore, molto conosciuto e apprezzato».
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