“Il dono dell’acqua”, una mostra di Alessandro Puccia all’Eremo di Santa Caterina
Dal 1° ottobre all8 gennaio all'Eremo di Leggiunouna mostra che racconta un percordo di ricerca fotografica e di fede
Si inaugura sabato 1° ottobre alle 11 all’Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno, la mostra proposta dall’artista o Alessandro Puccia dal titolo “Il Dono dell’Acqua”.
La mostra è curata da Giulia Pozzi e Erika Chinaglia, collaboratrici della Società che ha in gestione i servizi di accoglienza e biglietteria dell’Eremo e che sempre più si sta adoperando nell’organizzazione di nuove iniziative e proposte nella meravigliosa cornice di Santa Caterina.
È il percorso attraverso la memoria e la possibilità di rivivere nel presente alcuni momenti del passato che ha portato Alessandro Puccia, artista varesotto classe 1990, a realizzare il percorso fotografico per l’Eremo di Santa Caterina del Sasso in cui ricostruisce due elementi fondamentali della propria strada nel mondo dell’arte: l’acqua e la fede.
Attraverso istantanee di cristalli d’acqua parla della vita e del percorso di fede che proprio attraverso l’oro blu da sempre si manifesta e ne è simbolo. Quasi una nascita a nuova vita avvenuta tramite un dono, come dono è l’esistere stesso.
Il percorso espositivo si sviluppa all’interno dell’Eremo e dialoga con i suoi spazi, entrando in relazione con la devozione e la fede che da secoli lo pervade. Le opere, esposte a partire dal secondo locale situato sotto al portico del convento meridionale, raccontano e rappresentano l’inizio della storia dell’artista e in particolare l’esigenza nata in lui a voler indagare attorno all’elemento acqua e sul perché abbia iniziato a fotografare i cristalli.
Ciò che avvenne dopo racconta di un percorso di lettura e comprensione di un messaggio intimo e onirico di purificazione attraverso l’acqua. Acqua che prima diventa oggetto di studio attraverso la lettura del lavoro del dottor Masaru Emoto, conosciuto per i suoi esperimenti su ciò che chiama memoria dell’acqua, teoria secondo la quale si creerebbe una relazione tra i pensieri umani e gli stati dell’acqua che, esposta a diversi stimoli cambierebbe la sua frequenza, modificando la struttura visibile ai nostri occhi tramite i cristalli. È la lettura dei suoi studi a influenzare la vita e la ricerca artistica di Alessandro.
La mostra è patrocinata dalla Provincia di Varese, dal Comune di Leggiuno e dalle Delegazioni Fai di Varese e di Valcuvia Luino e Verbano Orientale, con il contributo della Società Patrimoniale della Provincia di Varese Srl, di Selgrafh – grafica e stampa, di Gesta e Designuovo.
Sarà visitabile dal 1° ottobre fino a domenica 8 gennaio 2023 durante i consueti orari di apertura al pubblico dell’Eremo: fino al 14 ottobre tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.45); dal 15 ottobre al 15 dicembre dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15), sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.45); dal 16 dicembre all’8 gennaio 2023 tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.45).
La visita è riservata ai possessori del biglietto d’ingresso per l’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
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