Deserti i bandi per la funivia di Monteviasco. Incontro in Prefettura: “In campo massimo impegno”
Il meeting ha rappresentato l’occasione per un ulteriore confronto sul problema legato alla chiusura e al fine di individuare possibili soluzioni
Si è tenuta lo scorso 25 ottobre, presso la Prefettura di Varese, una riunione presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello, avente ad oggetto la chiusura dell’impianto funiviario “Ponte di Piero – Monteviasco” e le iniziative in corso per la sua riattivazione.
Erano presenti il Sindaco del Comune di Curiglia con Monteviasco, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Luino e del Comando della Stazione dei Carabinieri di Dumenza, i rappresentanti della Provincia di Varese, della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Mobilità della Regione Lombardia, del Consiglio regionale della Regione Lombardia, dell’Ufficio Territoriale dell’Insubria di Varese, dell’Agenzia per il Trasporto pubblico locale Como-Lecco-Varese, della società Ferrovie Nord, della Comunità Montana Valli del Verbano e dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie delle Infrastrutture stradali e autostradali (ex Ustif).
L’incontro ha rappresentato l’occasione per un ulteriore confronto sul problema legato alla chiusura della funivia, al fine di individuare possibili soluzioni, pur nelle difficoltà a trovare un operatore che presenti i requisiti tecnici e professionali richiesti per garantire lo svolgimento dell’attività nel pieno rispetto della normativa.
Nonostante non si sia ancora affidato l’impianto a un gestore perché le gare espletate finora sono andate deserte proprio in ragione delle criticità legate alla difficoltà nella ricerca di figure professionali che possano ricoprire il ruolo di Direttore di esercizio e di Capo servizio, si è preso atto che la Regione Lombardia e l’Agenzia TPL hanno comunque in corso una serie di ulteriori interlocuzioni finalizzate alla ricerca concreta di soluzioni per l’affidamento dell’impianto, sia nel breve-medio periodo sia nel lungo periodo.
Il tavolo di tutti i soggetti istituzionali interessati tornerà a riunirsi il prossimo 16 novembre al fine di monitorare la vicenda e seguirla con il massimo impegno
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