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Innovazioni tecnologiche e competenze protagoniste nella didattica dell’Istituto “B.Luini”

La dirigente Galazzetti presenta i diversi progetti: "Un percorso già iniziato che darà agli studenti gli strumenti giusti per affrontare in modo consapevole il mondo del lavoro"

generica

Oggi che il metodo educativo si è evoluto, diventando “2.0”, per tenere il passo della nuova era della conoscenza e delle abituali tipologie comunicative delle giovani generazioni, il futuro deve entrare nelle aule scolastiche: sotto forma di nuove metodologie di insegnamento e nuovi strumenti didattici che riescano perfettamente ad integrarsi con quella che è la tradizionale didattica.

E’ in questo percorso di cambiamento, accelerato dalla pandemia, che l’Istituto Comprensivo Statale “B.Luini” di Luino si inserisce, con una vision chiara, con l’ambizione di rinnovarsi e diventare una scuola innovativa, “flessibile”, smart e partecipativa, un moltiplicatore di occasioni formative per educare i ragazzi a vivere con responsabilità e consapevolezza nella società odierna.

Un percorso di rinnovamento iniziato già lo scorso anno grazie alla vincita di due PON (Programma Operativo Nazionale) – per un totale di 180mila euro, grazie a fondi europei – che hanno permesso di fare investimenti strutturali e sull’efficientamento tecnologico dell’Istituto, che comprende scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuola secondarie di primo grado tra Luino, Maccagno e Dumenza per un totale di 11 plessi e circa 1200 studenti in totale. «Un percorso di rinnovamento fortemente voluto dalla dirigente e dalla scuola che ha l’obiettivo di integrare l’educazione e mediare i rapporti interpersonali con l’utilizzo di dispositivi elettronici, su cui ormai le nuove generazioni viaggiano. L’obbiettivo è quello di passare da una scuola delle nozioni a una delle competenze, per permettere a tutti di raggiungere il massimo delle loro capacità» racconta la prof.ssa Milena Paladini, ufficio stampa dell’Istituto.

Il primo PON “Digital Board” (90mila euro) ha permesso di dotare 9 plessi su 11 (gli asili di Agra e Dumenza riceveranno fondi dal Pnrr grazie ad un altro progetto) di monitor touch e interattivi in grado di coniugare le potenzialità della lavagna multimediale con quelle di un vero e proprio computer interattivo dotato di app didattiche e strumenti di condivisione. Medesima somma è invece stata investita, grazie al secondo PON, nello sviluppo del cablaggio di 10 plessi su 11, cioè nel miglioramento del sistema wi-fi, della messa in rete dei dispositivi e della sicurezza del sistema stesso. «E’ vero che oggi siamo immersi nel digitale – spiega il vicepreside professor Giuseppe Calabrese – ma è altrettanto vero che bisogna avere un occhio di riguardo su ciò che la sicurezza di questi dispositivi. Questo investimento ha reso l’infrastruttura della rete molto più stabile e sicura, anche perché di nuova generazione. Di questi fondi il 7/8% è stato utilizzato anche per rinnovare le macchine degli uffici scolastici, così da permettere alla rete di integrarsi perfettamente sia con la parte didattica che con quella amministrativa». Un importante lavoro di rinnovamento che ha visto l’impegno e le risorse anche di docenti interni all’Istituto. Grazie ai due PON è inoltre in corso di realizzazione un laboratorio STEM che, attraverso la sperimentazione educativa legata al mondo delle materie scientifiche, promuove la costruzione di relazioni con un approccio inclusivo, in cui ragazzi e ragazze potranno acquistare soft skills fondamentali per la loro crescita, come la creatività, il problem solving, lo spirito collaborativo. Il laboratorio sarà infatti dotato di strumentazione all’avanguardia, come visori, stampanti e scanner 3D, droni e touch monitor. A questo si uniranno corsi di aggiornamenti per il personale, anche riguardante l’intelligenza artificiale, per rendere sempre più semplice e accessibile la comunicazione con questi nuovi strumenti e gli studenti sempre più preparati sotto il profilo tecnologico.

«La cosa interessante – spiega la dirigente Chiara Grazia Galazzetti – è che questi due PON ci hanno dato l’opportunità di creare un setting all’interno del quale introdurremo molto di più». Infatti,  sono altri due i finanziamenti del PNRR intercettati dall’Istituto, uno dei quali riguarderà il rinnovamento dei due plessi dell’infanzia di Agra e Dumenza dal punto di vista degli arredi scolastici. L’investimento punterà a rendere l’ambiente di apprendimento di nuova generazione, con banchi modulari e monitor. A questo verrà inoltre affiancata una formazione per i bimbi, basata sul gioco, che punta a fargli comprendere le modalità di programmazione coding, le abilità legate all’ideazione e allo sviluppo di software. Il secondo progetto, invece, “Piano Scuola 4.0” (207mila euro), sempre legato ai fondi del PNRR, è ancora in fase di elaborazione. Sicuramente, una parte di questi fondi verrà impiegata per migliorare le buone pratiche della pubblica amministrazione e per formare i docenti in campo digitale: protagonisti insieme agli studenti e ai loro genitori, di questo rinnovamento. Tramite corsi di formazione, i professori potranno così acquisire nuove strategie didattiche e una maggiore sicurezza e consapevolezza nell’usare dispositivi digitali.

«Le linee guida del Ministero dell’Istruzione e quelle dell’Unione Europea sono fondamentali, ma perché gli istituti si riescano a collocare in questa visione, serve che ogni scuola lavori e progetti, e che creda fortemente nel percorso che vuole portare avanti – conclude la dirigente scolastica Galazzetti -. Noi crediamo molto nella strada che abbiamo intrapreso, perché ci abbiamo ragionato ed è giusto dare ai nostri giovani tutti gli strumenti necessari perché riescano poi in futuro ad approcciarsi in modo consapevole al mondo universitario e a quello lavorativo. Come istituzione crediamo che questo rinnovamento sia necessario, e non perché ci viene “imposto dall’alto” ma perché abbiamo la sicurezza di dire che i nostri ragazzi devono avere competenze spendibili da subito, esattamente come i loro coetanei europei. Bisogna avere il desiderio di fare certe scelte e devo dire che sono stata molto contenta di aver trovato delle risorse importante tra i miei docenti, che mi appoggiano e hanno la mia stessa vision».

Pubblicato il 04 Novembre 2022
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