Il sindaco di Luino e le polemiche sulle interrogazioni: “Nessuna modifica al regolamento”
Il sindaco di Luino Enrico Bianchi puntualizza, dopo le richieste di chiarimento presentate dal consigliere di minoranza Furio Artoni
![Luino Tour 2022 persone](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/08/luino-tour-2022-persone-1327136.610x431.jpg)
Dopo la denuncia del consigliere comunale di minoranza a Luino Furio Artoni in merito alle diverse modalità per la presentazione delle interrogazioni consiliari, arriva la precisazione dell’amministrazione Bianchi proprio con una nota a firma del sindaco di Luino.
In merito all’articolo apparso su diversi organi di stampa relative dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Capogruppo Furio Artoni desideriamo far presente quanto segue:
1. Le precisazioni contenute nella comunicazione inviata ai Capigruppo in data 7 novembre u.s. non costituiscono modifica del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale ma un mero chiarimento delle disposizioni dell’art. 23 del medesimo, nonché applicazione dei principi generali dell’ordinamento e della prassi amministrativa, in base ai quali se un documento costituisce parte integrante di un altro va presentato contestualmente a questo; al limite può essere consentito all’interrogante di presentare, durante la seduta consiliare, una nota integrativa e/o documentazione aggiuntiva ad interrogazione già presentata solo in presenza di motivi d’urgenza, la cui valutazione è rimessa al Presidente del Consiglio comunale (art. 23 – comma 5);
2. La mancata presentazione – con congruo anticipo – della documentazione a corredo dell’interrogazione, non consente l’esame della stessa che, potenzialmente, potrebbe risultare lesiva della privacy o di diritti di terzi;
3. Il Regolamento del Consiglio comunale di Luino (peraltro approvato durante il precedente mandato) non prevede, a differenza di altri, il tempo massimo di durata dell’illustrazione dell’interrogazione da parte del proponente, tuttavia, l’inserimento postumo, durante la seduta consiliare di fotografie e/o materiali multimediali potrebbe prolungare eccessivamente la durata della seduta stessa.
«Le precisazioni qui elencate non hanno lo scopo di ridurre i diritti e le prerogative dei consiglieri, a qualunque gruppo appartengano, ma a far si che le discussioni avvengano secondo linee guida prestabilite che garantiscono una discussione equilibrata e risposte adeguate», conclude il sindaco di Luino.
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