Vergiate 2030, “Chiediamo chiarezza sull’antenna di Cimbro”
Il gruppo di minoranza ha presentato un'interrogazione riguardo l'impianto per la telefonia mobile installato nella frazione
![antenna cimbro](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/11/antenna-cimbro-1350971.610x431.jpg)
Romano Balzarini, consigliere di minoranza del gruppo Vergiate 2030, ha presentato un’interrogazione in vista del prossimo Consiglio comunale per chiedere chiarezza sulla nuova antenna per la telefonia mobile in costruzione a Cimbro, più precisamente in un terreno di proprietà comunale dietro la palestra pubblica. Pur riconoscendo l’importanza dell’opera per i cittadini della frazione, l’interrogazione verte in particolare sugli aspetti della sicurezza e dell’impatto paesaggistico.
«Per l’antenna – domanda Balzarini – come è stato adottato il provvedimento di autorizzazione, e soprattutto è stata sentita Arpa che è titolare delle valutazioni sulle richieste di nuove istallazioni? Per questa antenna si è poi prevista una valutazione di impatto ambientale che tenga conto dell’impatto paesaggistico? L’area, oltre a essere sotto vincolo paesaggistico, è anche considerata dall’Ufficio tecnico comunale a “pericolosità potenziale per il possibile innesco di fenomeni di versante valutati in base alla pendenza, alle evidenze morfologiche e alle caratteristiche geotecniche del terreno”».
Vergiate 2030 domanda poi se per l’antenna di Cimbro si siano osservate le leggi regionali che impongono distanze tra queste strutture e gli edifici sensibili come scuole, asili e parchi giochi. «Ci chiediamo inoltre – aggiunge Balzarini – se l’amministrazione abbia verificato la possibilità di realizzare l’infrastruttura in altre aree di proprietà comunale ma meno impattanti e che avrebbero comunque permesso di captare il segnale».
«Per l’antenna – conclude Balzarini – il cartello di inizio lavori risulterebbe non compilato, risulta vera questa situazione? In base al Testo unico edilizia Dpr 380 del 2001 e al Testo unico sicurezza sul lavoro l’affissione di un cartello di cantiere è obbligatoria e la sua assenza è un elemento di irregolarità dell’attività del cantiere sanzionabile in modo severo anche. Da tale cartello si deve desumere: permessi e concessioni, l’opera in oggetto, il direttore lavori, i calcoli ingegneristici, l’addetto alla sicurezza, oltre ad altre informazioni».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.