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Si ribalta a Besozzo col quad assieme al nipote: una costola gli buca il polmone

Paura nel pomeriggio di domenica: interviene l'elicottero di soccorso di Milano. Sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri che hanno dovuto gestire un delicato intervento di soccorso

elisoccorso

Il giro col quad (veicolo a 4 ruote adatto a terreni scoscesi) nelle campagne fra Besozzo e Monvalle in un bel pomeriggio di sole che si trasforma però in un incubo e per un soffio non assume i contorni della tragedia: zio e nipote sono rimasti vittima di un incidente stradale in una zona impervia fra i due paesi attorno alle 16 di domenica 20 novembre.

Il più grave dei due feriti è l’adulto, 47 anni, finito grave al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano a bordo dell’elisoccorso partito da Milano con una brutta ferita a livello toracico: all’arrivo dei soccorsi l’uomo era cosciente ma presentava un quadro molto preoccupante: una costa fratturata gli aveva trapassato il polmone causandogli gravi problemi respiratori, e il medico rianimatore gli ha salvato la vita coi primi soccorsi.

Meno grave il ragazzino che stava con lui in sella al veicolo: si tratta di un bimbo di 9 anni finito invece in codice verde al pronto soccorso di Cittiglio. Le operazioni di avvicinamento e di intervento sono risultate particolarmente complicate per due fattori dettati dall’orario d’intervento spintosi in prossimità del tramonto e tale da impedire l’operatività del velivolo.

Poi la zona particolarmente impervia e difficile da raggiungere coi mezzi di terra: per questo sono arrivati sul posto anche i vigili del fuoco, oltre ai carabinieri della stazione di Besozzo. Il quad è stato posto sotto sequestro dai militari ed è in corso la ricostruzione della dinamica del fatto, anche se a tutti gli effetti sembra essersi trattato di una disattenzione durante la guida. Il conducente avrebbe frenato in ritardo non rendendosi conto del pericolo e il ragazzino fortunatamente ha avuto la lucidità di saltare giù dal mezzo prima dello schianto (immagine di repertorio).

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 21 Novembre 2022
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