Quantcast

Contro la violenza di genere: a Luino l’associazione Anemos premia la forza di decine di donne

La presidente Anna Marsella: "Vedere tante donne insieme sul palco mandare messaggi di prevenzione e speranza è stato emozionante"

generica

(Foto di Francesco Marmino)

Sala gremita di persone quella registrata sabato 19 novembre al Teatro Sociale di Luino in occasione della prima edizione del Premio Anemos, promosso dall’associazione Anemos Lombardia, attiva sul territorio nella prevenzione e nel contrasto di stalking, violenza di genere, bullismo e disagio sociale ormai da diversi anni.

Il Premio Anemos nasce dalla volontà dell’associazione e del suo presidente Anna Marsella di premiare e riconoscere la forza di tutte quelle donne che dopo la violenza hanno saputo reagire e risollevarsi, e di tutte quelle impegnate nella cultura del rispetto, contribuendo ogni giorno alla prevenzione contro la violenza di genere.

[lefoto id=1354238]

Agli artisti che in modo gratuito si sono esibiti durante l’evento – moderato dall’attrice, scrittrice, formatrice Alessandra Faiella e dalla vocal coach, musicoterapista e formatrice Rossella Bellantuono – si è intervallata la premiazione di decine e decine di donne che, prima nella loro quotidianità e poi quella sera sul palco, sono riuscite a portare una forte testimonianza di speranza e prevenzione.

L’onorificenza, una scultura scolpita a mano dall’artista Enzo Forte su disegno della studentessa del Liceo “Sereni” Aurora Iannazzo, è stata destinata a Valeria Valente, già presidente della Commissione d’Inchiesta in Senato sul femminicidio; all’avvocata del Foro di Roma Titti Carrano; all’attrice e scrittrice luinese Sarah Maestri; l’autrice tv e regista Matilde D’Errico; alla scrittrice Daniela Maruccia; alla dott.ssa Maria Grazia Vantadori, medico referente per il PS del Centro d’Ascolto Soccorso Donna dell’osp. S. Carlo di Milano e alla giurista Grazia Biondi, presidente dell’Associazione Mandem.

Filomena Lamberti, Vera Squatrito, Giovanna Zizzo, Imma Rizzo, Tina e Cinzia Piccolomo, Ermira Sejdini e Tonia Calabrese sono invece i nomi delle donne a cui è stata consegnata una benemerenza civica. Donne che hanno subito direttamente o indirettamente violenza da parte di un padre, un marito, un compagno. A loro si è aggiunta la squadra di calcio femminile “Luino Ladies”, l’unica del territorio a non chiedere tasse d’iscrizione alle atlete.

[lefoto id=1354239]

Presente tra la platea anche Luana, la mamma di Alessio e Giada, i bambini uccisi lo scorso marzo dal padre a Mesenzana, per cui l’associazione Anemos ha realizzato dei palloncini.

Tra le tante testimonianze, a emergere è la voce unanime di tutte quelle donne che dicevano: “Non dovete tacere per vergogna, paura o altro. Dovete denunciare“, perché poi “i giorni diventeranno settimane, e i mesi anni, lasciandovi logorare dentro, lasciando che le vostre ferite sanguinino nel silenzio più assoluto”.

Donne forti, coraggiose e determinate che con le loro storie sono riuscite a creare una narrazione potente in grado di far comprendere che ci sono sempre dei campanelli d’allarme, che non devono essere sottovalutati. Accanto a loro sul palco, anche una panchina rossa, la stessa che venerdì 25 novembre verrà posizionata a Cremenaga in ricordo di Stefania Pivetta e Giulia Maja, uccise da Alessandro Maja (marito e padre) lo scorso 4 maggio.

«Sabato sera si è realizzato un piccolo sogno per la nostra associazione – racconta Anna Marsella – vedere tante donne insieme sul palco che unite contro la violenza sulle donne mandavano messaggi di prevenzione e speranza è stato davvero emozionante. Ringrazio tutti i presenti che così hanno contribuito a rendere la serata ancora più accogliente. Non è stato facile organizzare questo evento – ha concluso – non tanto per i problemi pratici, quanto per farne capire la bontà della finalità del progetto, perché non si stava organizzando un festival canoro, ma un evento sulla prevenzione. A volte i meri personalismi superano la sensibilità che si dovrebbe avere nella compartecipazione di eventi di questo spessore».

di
Pubblicato il 22 Novembre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore