Mazzette all’obitorio, aggressioni al PS e lucine di Leggiuno nel podcast del 28 novembre
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Le notizie di lunedì 28 novembre:
Mazzette all’obitorio, dieci misure cautelari a Saronno
Le segnalazioni dei decessi alle imprese di pompe funebri in cambio di mazzette, ma anche l’esposizione dei cadaveri di pazienti deceduti per covid ai parenti nei giorni dove la pandemia mieteva vittime su vittime e le salme erano inavvicinabili. In tutto sono dieci le persone indagate dalla Procura di Busto Arsizio (di cui una in carcere e un’altra ai domiciliari) per un giro di mazzette all’obitorio di Saronno, inchiesta partita proprio dalla segnalazione agli inquirenti da parte della direzione sanitaria dell’ospedale, parte lesa nella vicenda. Le ipotesi di reato vanno da corruzione di incaricato di pubblico servizio a peculato, dalla truffa al furto, al falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Le indagini dei carabinieri di Saronno sono partite nel 2020 e per la raccolta degli elementi probatori sono state utilizzate anche videocamere e appostamenti da parte dei militari.
Per la Colletta Alimentare 1700 chili di aiuti in Lombardia, Varese seconda provincia per raccolta
Varese è stato un elemento importante della 26° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Grande è stata infatti la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che hanno donato in oltre 1.700 punti vendita in tutta la Lombardia circa 1.700 tonnellate di alimenti che verranno distribuite a più di 220.000 persone in stato di bisogno assistite dalle oltre 1.140 strutture caritative partner di Banco Alimentare della Lombardia: Varese si è “classificata” seconda per raccolta nelle province con più di 200 tonnellate, seconda solo a Milano. La raccolta complessiva in Italia è stata di circa 6.700 tonnellate.
In tre anni un centinaio le denunce di aggressione nei PS degli ospedali varesini: al Circolo i due casi più gravi
Sono un centinaio le denunce di aggressione fisica presentate nell’ultimo triennio dagli operatori dei diversi pronto soccorso varesini. Nel 2021 al Circolo di varese si trattò di un attacco molto grave con utilizzo di un’arma mentre l’anno prima l’operatore aveva subito delle lesioni gravi. I dati forniti dalla Direzione generale del Welfare al Partito Democratico delineano una situazione preoccupante: strattoni, spintoni ma anche insulti, minacce e comportamenti aggressivi sono costanti con alcune situazioni più esposte come il Circolo di Varese e il sant’Antonio di Gallarate. In decisa crescita le aggressioni verbali : da inizio anno al 31 agosto sono state 140 le segnalazione da parte degli operatori delle due Asst varesine.
Umberto Bossi ha lasciato l’ospedale di Circolo di Varese
Umberto Bossi ha lasciato l’ospedale di circolo di Varese dove era ricoverato dallo scorso 19 novembre per una ulcera gastrica. «Ultimi momenti in ospedale… grazie a tutto il reparto che si è preso cura di papà in questa settimana» ha scritto il figlio Renzo in una storia su Instagram. Bossi in un videomessaggio aveva già confermato l’intenzione di essere presente al castello di Giovenzano, nel Pavese, gli aderenti al Comitato Nord: la riunione è prevista per sabato 3 dicembre alle 10.
Dopo una settimana circa di ricovero il Senatùr, 81 anni a settembre, è stato dimesso dopo i problemi gastrici che avevano obbligato i sanitari intervenuti con l’ambulanza nella sua casa di Gemonio a trasportare il politico in codice giallo al pronto soccorso di Varese.
Realizzate a mano una per una, le Lucine di Natale tornano a incantare Leggiuno
Realizzate a mano una per una, le Lucine di Natale tornano a incantare Leggiuno La nuova installazione verrà inaugurata il 3 dicembre ed è frutto di ore di tante ore di lavoro, passione e una buona dose di spirito natalizio: ci racconta i particolari il suo ideatore, Lino Betti.
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